«Tribunali soppressi, il Governo mantenga gli impegni». L’Irpinia al vertice nazionale

Si riunisce sabato 23 febbraio a Rossano Corigliano il Coordinamento nazionale della Giustizia di Prossimità per discutere la mancata adozione dei provvedimenti attesi per il rilancio degli uffici giudiziari cancellati nel 2012 dalla cosiddetta Legge Severino. Delegazioni dalla Valle Ufita e dall'Alta Irpinia

Sabato 23 febbraio alle 10.30 presso la sala rossa di Palazzo San Bernardino a Rossano Corigliano il Coordinamento nazionale della Giustizia di Prossimità promuove un nuovo momento di confronto sulla riapertura ei tribunali soppressi in occasione del convegno: “Governo silente sulla riapertura dei tribunali, analisi e prospettive”.
Il presidente del Coordinamento, l’avvocato Pippo Agnusdei, ha annunciato l’appuntamento sottolineando le conseguenze della riforma della geografia giudiziaria ha di fatto allontanato molte comunità da un servizio fondamentale quale quello della Giustizia, non rispettando, tra l’altro, una importante disposizione contenuta nella Delega ricevuta dal Governo per la revisione degli uffici giudiziari.

Alla manifestazione del 23 febbraio a Corigliano Rossano, alla quale sarà presente unitamente al vicepresidente del Coordinamento nonché sindaco di Vigevano Andrea Sala, saranno ricordati gli effetti della riforma, che ha portato alla soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate esistenti e di 30 Tribunali sui 165 precedentemente in funzione. Il danno subito dalle collettività interessate è derivato dal fatto che gli accorpamenti non hanno portato gli auspicati benefici poiché le iniziative assunte non hanno rispettato in toto quanto contenuto nella stessa Legge Delega. Il riferimento è, nello specifico, alla disposizione «di procedere ad una rimodulazione – ha dichiarato l’avvocato Agnusdei – per fare in modo che tutti gli uffici giudiziari che erano in funzione potessero svolgere in maniera abbastanza uniforme e omologata il servizio giustizia stesso. Questo non è avvenuto, abbiamo avuto invece una soppressione di uffici andando purtroppo ad allontanare dalla giustizia diverse zone territoriali del nostro Paese con un allontanamento delle comunità da un servizio tra quelli fondamentali per ogni Governo, poiché il malfunzionamento della Giustizia incide sulla stessa convivenza civile».

#GIUSTIZIAMOBILITAZIONE è l’hashtag di condivisione alla manifestazione, organizzata dalla testata giornalistica I&C con il patrocinio del Comune di Corigliano Rossano, del Coordinamento Nazionale “Giustizia di Prossimità” composto dai rappresentanti dei trenta comuni sedi di tribunali soppressi. L’organizzazione ha predisposto la richiesta di invito a partecipare alle più alte cariche di Governo e ai parlamentari eletti nelle aree in cui sono stati chiusi i presidi di giustizia.

Dall’incontro del 23 febbraio a Rossano, il Coordinamento assumerà importanti determinazioni al fine di studiare ogni forma di lotta affinché il Governo mantenga fede agli impegni assunti con l’elettorato nell’ambito del contratto M5S-LEGA che al punto 12 prevede la riapertura dei tribunali.


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