Zes, Bruno a Napoli: confronto Confindustria Avellino-Regione

Il presidente degli industriali irpini la prossima settimana incontrerà l'assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello per discutere dell'esenzione Irap nell'area ZES e delle semplificazioni burocratiche. Incombe il nodo viabilità e infrastrutture.

Il Presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno, la prossima settimana sarà a Napoli per approfondire lo stato di attuazione della Zona Economica Speciale di Pianodardine, Valle Ufita e Calaggio. Prossimo l’appuntamento la settimana prossima in Regione, dal quale si attende utili indicazioni per comprendere i prossimi scenari industriali e avanzare le proposte degli imprenditori avellinesi.

“Faremo piccoli avanzamenti e chiederemo l’esenzione dell’Irap ed altre agevolazioni burocratiche”, dichiara Pino Bruno, presidente di Confindustria Avellino.
Il capo dell’Unione degli industriali del capoluogo di provincia spinge sulle politiche economiche di sviluppo locale, in una fase di grandi opportunità, ma anche caratterizzata da problemi e criticità. L’incontro servirà a fare il punto anche sulle procedure in corso e a garantire un avanzamento.

Il Presidente di Confindustria Avellino Giuseppe Bruno interviene durante il consiglio comunale straordinario di Ariano Irpino

Il capo di Confindustria però rimane amareggiato per la faccenda infrastrutture che, al momento, rimane in sospeso, con riferimento all’odissea della Lioni Grottaminarda. “Anche a Graziano Delrio abbiamo presentato lo stato di fatto della SSV Lioni Grottaminarda, a partire dalla inascoltata richiesta di proroga del Commissario straordinario Filippo D’Ambrosio. Il presidente del Pd alla Camera, Delrio, ci ha assicurato che seguirà la vicenda in Parlamento”. E sul caso negli ultimi giorni nulla pare si sia mosso qualcosa. Almeno ufficialmente. Pare che la gestione dei lavori sarà trasferita al Provveditorato. I cantieri rimangono fermi. “Rispetto alle prossime iniziative, dobbiamo concertare con le altri parti del territorio”.

Anche per l’area ZES “senza infrastrutture – afferma Bruno – non è semplice attrarre investitori”. Il nodo legato alla viabilità rimane un punto dolente. Nello specifico le aziende dell’Alta Irpinia hanno necessità di collegarsi agevolmente alla Valle Ufita dove ci sarà la piattaforma logistica e la stazione Hirpinia.

LAssessore regionale alle Attività Produttive Antonio Marchiello

Bruno sarà a tu per tu su questi temi con l’Assessore Antonio Marchiello in Regione dunque. Con questi, l’ultimo appuntamento formale si è avuto il 28 gennaio, data in cui è stata insediata la Cabina di Regia regionale.

Le aree interessate sono la Valle Ufita, il Calaggio e Pianodardine. Durante l’appuntamento di fine gennaio, a Napoli, è stato consegnato documento sulle attività svolte e su quelle in itinere. Necessario quindi l’aggiornamento anche per capire modalità e termini delle semplificazioni burocratiche.

In Valle Ufita è aperta la questione relativa alla dismissione dei terreni in capo alla IIA. Aree non utilizzate che dovranno essere messe a disposizione di nuovi investitori. Poi ci sono i terreni frigentini che vorrebbero essere annessi al perimetro ZES. Un’ambizione e una speranza audace che attende risposte.
Pianodardine ha a che fare con l’inquinamento; paga lo scotto di un passato rovente rispetto all’ ex Isochimica e oggi combatte rispetto al nuovo STIR. Il Calaggio invece ha problemi importanti rispetto alla viabilità ordinaria. Aspetti in via di definizione e risanamento.

Lo stabilimento ex Irisbus oggi della IIA, Industria Italiana Autobus

Il blackout legato alle infrastrutture ha visto la mobilitazione del presidente di Confindustria Avellino già dallo scorso autunno. L’ “impasse” legata alla viabilità, in questo momento rappresenta un rallentamento certo sulla tabella di marcia delle strategie di sviluppo locale in corso.


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