Graziano Delrio e Luigi Famiglietti al convegno nella sala consiliare del Comune di Frigento

Proseguire la mobilitazione e lottare. Questo il suggerimento di Graziano Delrio, già ministro delle Infrastrutture, oggi presidente del Pd alla Camera dei Deputati.

Questa sera appuntamento a Frigento con Delrio, l’onorevole Luigi Famiglietti, il sindaco Carmine Ciullo. Molti i capi di governo locali presenti, le organizzazioni sindacali, il presidente di Confindustria Avellino Pino Bruno, l’onorevole Umberto Del Basso De Caro.

Un intervento che è servito a fare il punto sulle grandi opere nel Mezzogiorno e in Irpinia in particolare, a evidenziare le criticità locali e comprendere la leva su cui premere per risolverle. “Nella nostra provincia ogni anno perdiamo circa duemila persone, sostanzialmente perdiamo un paese l’anno – dichiara il primo cittadino Carmine Ciullo – questo per sottolineare quanto sia fondamentale per noi realizzare le infrastrutture. Perchè senza di esse non possono arrivare gli investimenti”.

Graziano Delrio nella sala consiliare del Comune di Frigento accanto a Luigi Famiglietti e Francesco Di Sibio a destra, e al Sindaco Antonio Ciullo
Graziano Delrio all’arrivo nella sala consiliare del Comune di Frigento

Il sostenitore di Maurizio Martina alle primarie ha evidenziato l’impegno del Governo Renzi nello sblocco delle opere e l’attenzione mostrata per il Sud. “Area cui sono state destinate somme importanti, stanziate – afferma Delrio – e non sostitutive dei fondi europei”.

Un Italia ferma nella politica di sviluppo. Questa la denuncia forte venuta fuori dal tavolo dei relatori. Dalla TAV fino alla Lioni – Contursi – Grottaminarda. “Opera di 430mila euro – afferma Del Basso De Caro – di cui sono stati spesi solo 130milioni. Tutto si è bloccato nonostante le delibere consiliari dei Comuni votate all’unanimità”

Un “operazione verità” il titolo dell’intervento di De Caro. “Tra le province di Benevento e Avellino, lo Stato recupera circa 5miliardi di euro che può destinare al reddito di cittadinanza”.

Sul tavolo anche la questione della “autonomia”. Un “errore del Governo Gentiloni – per l’onorevole Famiglietti – Il Pd è un partito nazionale e dobbiamo rispettare la Costituzione. Il titolo V ma tutto il resto – prosegue – come l’art. 117 (potestà legislativa Stato – Regioni, ndr). E’ importante tenere unita l’Italia”.

L’ex Ministro Graziano Delrio durante il suo intervento a Frigento

E sul tema, Graziano Delrio ha precisato la sua posizione. “Crediamo nell’autonomia come responsabilità basata sui sindaci. Sulla garanzia dei servizi essenziali e lo Stato deve vigilare perchè i diritti di tutti vanno tutelati. Tutto certamente non per separare ma per garantire diritti a tutti”.

L’onorevole Famiglietti ha ricordato l’aggiudicazione della tratta Apice Grottaminarda “avvenuta prima delle scorse elezioni, per fortuna – afferma – altrimenti l’avremmo persa”. Il deputato ha posto all’attenzione di Delrio la situazione della Lioni Grottaminarda, la vertenza IIA e la presa in considerazione generale di questa parte del Paese.

Precisa la disamina dell’Industria Italiana Autobus da parte dell’ex ministro. Ha ricordato la gara Consip vinta e gli incentivi. Ha affermato: “ci sono le commesse, quindi (rivolto ai sindacati) dovete combattere perchè ci sia la produzione. Dobbiamo seguire questa battaglia”. Invito alla veracità combattiva anche per l’Alta Capacità. “Perchè la gente deve battersi per il completamento delle opere consapevoli che queste sono fondamentali per lo sviluppo. Solo le infrastrutture possono generare il movimento di persone e merci e garantire quindi l’arrivo di investitori. Imprese, quindi lavoro”.


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