Lioni Grottaminarda, la Regione ‘tratta’ l’acquisizione dei cantieri

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE TRASPORTI CASCONE: I SOLDI LI ABBIAMO MESSI NOI, ATTENDIAMO LA RISPOSTA SCRITTA DEL MINISTERO. Consiglio comunale straordinario ad Ariano Irpino sul blocco lavori dell'arteria di collegamento viaria tra i due mari. La Regione aperta al dialogo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Governo, ad oggi, non ha risposto in forma ufficiale.

Tra pochi giorni la Lioni Grottaminarda sarà bloccata. Le imprese vantano dal primo gennaio circa 6 milioni di euro, mentre non c’è più una stazione appaltante. La Regione Campania attende la risposta all’ultima lettera inviata oggi, chiedenso di poter assumere il controllo diretto. I tempi di attivazione del Provveditorato alle Opere Pubbliche rischiano di tenere in stallo la situazione per mesi. Il Presidente della Commissione Regionale ai Trasporti ad Ariano Irpino, dove ha concluso il consiglio comunale straordinario convocato sulla mancata conferma della struttura commissariale per la Lioni Grottaminarda è stato chiaro: “I soldi dell’opera li ha messi la Campania, la strada è quasi interamente nostra”. E ha spiegato: “Abbiamo inviato diverse lettere a Roma. L’ultima sempre relativa alla Lioni Grottaminarda, stamane – afferma Luca Cascone – abbiamo tenuto diversi incontri. Giovedi scorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non sapevano nulla rispetto alla possibilità (annunciata) di un passaggio della gestione della Lioni Grottaminarda al Provveditorato. Però può essere sia così. Aspettiamo documenti ufficiali”.

Si è chiuso nel tardo pomeriggio il Consiglio comunale straordinario ad Ariano Irpino. L’iniziativa, aperta a tutti, ha visto la partecipazione di numerosi sindaci dell’area ufitana e dell’Alta Irpinia. Ancora, in sala, il presidente dell’Unione Comuni Terre dell’Ufita Stefania Di Cicilia, il presidente di Confindustria Avellino Pino Bruno, il segretario della Cgil Avellino Franco Fiordellisi. Gli imprenditori e i lavoratori delle aziende che fino al 31 dicembre hanno lavorato alla realizzazione dell’opera. Presente anche l’onorevole Luigi Famiglietti e Sabino Morano, portavoce della Lega in Irpinia.

La platea istituzionale durante il consiglio comunale straordinario di Ariano Irpino

“Ci sono 290 milioni euro su 350 della Regione in ballo quindi il Governo dovrà venire da noi per ripartire con la realizzazione dell’opera. Ciò che è fondamentale capire quando accadrà questo. Abbiamo proposto diverse soluzioni alla revoca decisa rispetto al Commissariamento. Le nostre proposte non sono state accolte. Non è andata bene per l’Anas, non è andata bene la proposta della proroga al Commissario D’Ambrosio. Non è stata accolta la Regione. Il rischio è quello del subentro con l’apposizione della clausola relativa all’ “anomalo andamento”. Aspetto voluto e cercato secondo me”.

Ad ogni modo il pragmatismo di Luca Cascone, presidente della Commissione regionale ai Trasporti, punta al concreto. Pur di ripristinare i cantieri, Cascone si dice pronto “ad incontrare chi di dovere e capire il progetto di ripartenza che ad oggi non abbiamo”. Da qui l’invito agli imprenditori in sala a vigilare affinchè non vengano messi a rischio i fondi “da ricevere e quelli futuri. La gestione, se anche tutto dovesse passare al Provveditorato – afferma Cascone – è di enorme complessità e francamente vedo la situazione incagliata. Soffermiamoci sul subentro ma occorrono numerose norme da realizzare per garantire tutto questo. Abbiamo comunque chiesto di essere convocati per garantire il subentro. Aspettiamo per capire se possiamo assumere il controllo dei lavori”.

L’intervento di Luca Cascone, presidente della commissione regionale ai Trasporti, durante la riunione del consiglio comunale straordinario sulla strada Lioni Grottaminarda

Il sindaco Domenico Gambacorta in apertura dei lavori ha ricordato tutte le tappe di realizzazione dell’opera. Tra gli altri aspetti si è soffermato sul costo dell’opera “pari a 430 milioni di euro, rimasto costante dal 2012 al 2018”. Ha poi dichiarato il primo cittadino: “siamo abituati alle retromarce dell’attuale Governo come avvenuto per l’Alta Capacità Napoli Bari nel suo transito in Valle Ufita”. L’augurio quindi è che accada anche per la Lioni Grottaminarda. Ferma dallo scorso dicembre. Ad un tiro di scoppio dal traguardo.

L’ALLARME SULLA STAZIONE HIRPINIA. L’arteria servirebbe tra gli altri aspetti a collegare tutto il comprensorio dell’Alta Irpinia, comprese le imprese che insistono qui, alla stazione Hirpinia e all’area Zes. Disegno strategico di tutto il Mezzogiorno. “RFI conta su 500mila utenti per garantire la fermata del treno. Abbiamo calcolato – dichiara Gaetano Bevere – che 200mila arriveranno dalla Lioni Grottaminarda. Se tutto si ferma, il treno passa dritto. E’ un fatto gravissimo che mette in discussione anni di lavoro dedicato e intenso per il territorio”.

Il Presidente di Confindustria Avellino Giuseppe Bruno interviene durante il consiglio comunale straordinario di Ariano Irpino

CONFINDUSTRIA: SOLO CARLO SIBILIA È CONTRO LA CONFERMA DEL COMMISSARIO. Tra gli interventi, il presidente di Confindustria Avellino Pino Bruno. Ha riferito dei numerosi incontri “trasversali” tenuti con deputati ed esponenti dell’attuale Governo. Appuntamento non riuscito ancora con il Sottosegretario Carlo Sibilia. “La richiesta di proroga del commissariamento non è andata avanti per volontà di Carlo Sibilia. E francamente non ne comprendiamo le ragioni”.

“MOBILITAZIONE”. Appello alla mobilitazione popolare avanzato dal sindaco di Teora Stefano Farina. “Come fatto per la battaglia del Formicoso – dichiara – è necessario una mobilitazione dal basso. La gente, i cittadini devono rivendicare l’utilità della strada. Non dobbiamo elemosinare nulla. E’ un collegamento necessario”.

Gli fanno eco diversi interlocutori intervenuti che hanno considerato la possibilità di andare oltre l’appuntamento istituzionale del Consiglio straordinario prendendo in considerazione anche altre tipologie di iniziative.

“Furibondo” Americo D’Onofrio, consigliere comunale di Gesualdo. “Alcune attività ricettive e turistiche che avevano preso il via con l’apertura dei cantieri, adesso sono ferme e in crisi. I collegamenti per le maggiori città sono a dir poco rocamboleschi. Ogni cittadino ha diritto ad un servizio di collegamento efficace”.

CGIL, FIORDELLISI: OPERA FONDAMENTALE PER LE AREE INTERNE. “Dopo l’incontro In Prefuttura di Avellino con il Prefetto Maria Tirone,  il Consiglio Comunale di Ariano Irpino allargato, convocato in seduta straordinaria chiede con una sola voce al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il completamento dell’opera”. E ancora: “Come organizzazioni sindacali, abbiamo ribadito a tutte le Istituzioni presenti, che occorre stanare il Governo”. Per Fiordellisi “non è stato ancora incaricato il Provveditorato delle Opere Pubbliche a prendere in carico l’opera”. Il vuoto attuale è pericoloso per la Cgil. “Ad oggi oltre 9 aziende e oltre 430 addetti sono in un limbo pericoloso ed inaccettabile, a rischio posti di lavoro e un danno enorme per l’Irpinia.  La Lioni Grotta si deve completare perché oltere il 50% è stato completato ed è opera utile”.


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