Con delibera di giunta comunale, il Comune di Caposele ha presentato il conto alla Caposele Scarl, alla Vianini Lavori Spa e al Commissario ad acta della Pavoncelli bis sulle “opere di completamento della galleria alternativa alla galleria Pavoncelli dell’Acquedotto Sele- Calore, detta Pavoncelli bis” per un totale di 3milioni 320 mila euro. Come aveva annunciato a Nuova Irpinia, il sindaco Lorenzo Melillo ha avviato le verifiche interne e quantificato “il danneggiamento arrecato al comune per la costruzione della galleria di valico”.
Nel deliberato di giunta licenziato ieri infatti, si cita che “con specifica nota del 7 dicembre 2018 della Presidenza del Consiglio dei Ministri si chiedeva la pubblicazione all’albo pretorio dell’atto del 2010 avente ad oggetto le opere di completamento della galleria, per consentire l’avviso ai creditori nel termine di 60 giorni”.
Interpellato sulla questione, il commissario Sabatelli aveva già da tempo suggerito al Comune di presentare apposita richiesta alla struttura commissariale di utilizzare le economie disponibili avanzate da una prima rendicontazione dei lavori, per provvedere alle opere di risanamento. Non si esclude dunque, l’appostamento di economie ad hoc all’interno del ‘maxi progetto’ per le opere di riqualificazione richieste dal Comune.
L’ufficio tecnico comunale di Caposele intanto, ha redatto la relazione da inoltrare, evidenziando che “il transito degli automezzi a pieno carico provenienti dai lavori della galleria Pavoncelli bis hanno causato deterioramento delle sedi stradali con conseguente compromissione della sicurezza del pubblico transito e mancato pagamento del corrispettivo dell’acqua uso cantiere”.
Lo stesso ufficio ha redatto inoltre un quadro economico di riferimento da cui si evince che il Comune avanza un credito di 3milioni, 320mila e 901,13 euro, per il ripristino delle strade di transito e per il corrispettivo dell’acqua per uso cantiere come risulta da documentazione agli atti. Pertanto, preso atto della regolarità tecnica degli uffici interessati, l’esecutivo di governo guidato da Lorenzo Melillo delibera di inviare tutta la documentazione prodotta al Commissario ad acta Roberto Sabatelli, all’Ati Vianini Lavori Spa, e alla Caposele Scarl “per porre in essere tutti gli adempimenti necessari” come si legge nel deliberato.
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