Lioni Grottaminarda, Imprese e sindaci: tavolo in Prefettura. Cobino invita il Ministro. Ecco il documento

Nella mattinata incontro a Grottaminarda tra il Sindacato Costruzioni Cgil, Cisl, Uil e il sindaco Angelo Cobino. Poi i lavoratoi, il presidente di Confindustria Pino Bruno e altri sindaci del comprensorio.

Unica voce diretta a Roma. Il coro istituzionale, univoco, procede per gradi. Rispetto al blocco cantieri della Lioni Contursi Grottaminarda, tutto il bacino ufitano approda in Prefettura. Già redatta richiesta di incontro da parte delle imprese che dal 2 gennaio si trovano in una condizione di riposo forzato. Nella giornata odierna altra lettera raggiungerà il prefetto Dr.ssa Maria Tirone da parte delle OO.SS Cgil, Cisl, Uil e poi dai Comuni.

Il documento spiegherà punto per punto perché non si può bloccare un’opera quasi terminata, costata finora 200 milioni, con altri 165 già in dotazione, giunta a 6 chilometri dal traguardo, con cavalcavia già collaudati. «Costi e benefici non è una formula applicabile per una infrastruttura ormai esistenti. Che farete, la demolirete…?», si sono chiesti tutti.

Circa 180 i lavoratori fermi che rischiano di tornare definitivamente a casa. Diverse le imprese coinvolte, “in un’opera che è giunta quasi al termine – afferma Mario Melchionna (Cisl) – per cui è inconcepibile e irrazionale fermare tutto adesso”.

Tante anche le imprese in subappalto presenti stamane, c’è un’intera provincia che rischia il collasso economico. “Chiediamo una mano – prosegue Melchionna – le aziende non stanno lavorando, i lavoratori vanno a casa per colpa di un Governo che da inizio anno dice star facendo un’analisi costi benefici, cosa che mi pare irrazionale visto che l’opera volge al termine. Il nostro è un grido di allarme e non ci fermeremo. Procederemo per gradi”.

Prima dell’incontro con i sindaci, i sindacati con i lavoratori presenti hanno definito il da farsi. Le forme di protesta sono intenzionate a far rumore. “Se con un tavolo in Prefettura non dovessimo riuscire ad ottenere risultati, andremo direttamente a Roma”, ha precisato Malchionna. Concordi e unanimi le organizzazioni sindacali mostrano determinazione nell’agire.

Angelo Cobino, Sindaco di Grottaminarda

Il primo cittadino Angelo Cobino ricorda quanto fatto lo scorso dicembre appellandosi alla deputazione irpina per “far presente il lavoro efficiente e celere svolto sino ad allora dal Commissario Filippo D’Ambrosio. Questo non lo dico per simpatia – afferma Cobino – ma perchè a noi preme che i lavori vengano ultimati. Il Governo ci faccia sapere come intende procedere. L’importante è fare presto perchè noi siamo in un momento storico fondamentale per il nostro territorio”.

Ha ricordato infatti, l’impegno e il lavoro sinergico con l’ente Regione rispetto alle opere di “contorno” per la nuova stazione Hirpinia e la possibilità, “a giorni” di riprendere i lavori per la stazione AIR. Un territorio che fibrilla per non incappare in situazioni di stand-by. Tutte le parti presenti hanno ricordato la pertinenza dell’arteria “che serve a collegare Agropoli e Termoli, come ci diceva sempre Graziano Delrio – afferma Cobino – e a liberare le aree interne dall’isolamento”. All’incontro ha preso parte anche il presidente di Confindustria Giuseppe Bruno che sulla battaglia, anzitempo, ha relazionato al Prefetto.

Il documento stilato dai sindacati e sottoposto al Prefetto di Avellino

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