Angela Rosaria Nissoli Fitzgerald, deputato di Forza Italia

Fucsia Nissoli, consigliere della Fondazione Italia USA, rappresenta alla Camera dei Deputati la Comunità all’estero italiana, in particolare quella del Nord e Centro America. Si tratta di una popolazione diffusa nel mondo ma unita dall’orgoglio della appartenenza culturale all’Italia, calcolata in oltre cinque milioni di persone, quasi quanto l’intera Campania. Secondo l’esponente azzurra la comunità italiana all’estero può giocare un ruolo importante per il futuro del Paese. Vediamo in questa intervista perché e come.

Onorevole Fucsia Nissoli lei è stata eletta alla Camera per la circoscrizione estero nord e centro America in rappresentanza della coalizione di centro destra. Come è nata la sua candidatura? È espressione di una rete consolidata di italiani in quella fascia geografica? Di dove è originaria?

«Vivo negli Stati Uniti ormai da quasi 30 anni, sono sposata e ho 3 figli di 28, 22 e 18 anni, ormai grandi e indipendenti. La mia mamma è di origini siciliane e mio padre era bergamasco, io sono cresciuta in provincia di Bergamo».

Perché l’impegno in politica?

«Il mio impegno politico e quindi la mia candidatura è diretta conseguenza del mio impegno nel volontariato. Infatti, lavorando nel sociale, ed essendo vicina alle Comunità italiane, ho vissuto in prima persona la profonda delusione per tutte le cose che non andavano, per il silenzio-assenza dell’Italia, per il crescente degrado del Paese, mi sono resa conto che noi all’estero siamo trattati come cittadini di seconda classe! Per questa ragione nel 2013 ho pensato di candidarmi, ho avuto molto dalla vita, ed e’ stato quello il momento per restituire un po’ di quella fortuna, mettendomi a servizio della comunità. Fare politica, infatti, per me significa mettersi al servizio dei connazionali, individuandone i problemi e cercando di risolverli nel modo migliore; vuol dire mettersi in discussione, esporsi personalmente con le proprie idee e soprattutto i propri valori. L’orgoglio profondo per le mie origini è uno di questi valori. Così mi sono candidata la prima volta e poi la seconda ed ho raccolto i consensi, in primis, di molta gente che ho incontrato nel mio percorso di vita e di tanti altri che, poi, si sono aggiunti credendo in me. Quindi, ora, eccomi qua a lavorare al servizio delle nostre Comunità all’estero con particolare attenzione a quelle del Nord e Centro America».

Lei si ritiene una italiana trapiantata all estero. Quanto è riuscita ad integrarsi?

«Ho mantenuto la mia identità italiana e allo stesso tempo mi sono integrata nella società e cultura americana, orgogliosa del contributo italiano alla costruzione dell’America».

Quanto è estesa la comunità italiana all’estero?

«La Comunità italiana all’estero è una realtà grandissima e i cittadini residenti all’estero superano ormai i cinque milioni di cui circa 260 mila in USA e circa 140 mila in Canada.
Gli Italiani all’estero rappresentano una grande potenzialità per il nostro Sistema Paese, veri promotori del Made in Italy e ambasciatori della cultura italiana nel mondo, non a caso, in occasione dell’ultimo Consiglio generale degli Italiani all’estero i membri di tale Consiglio sono stati nominati Ambasciatori di Matera capitale della cultura europea».

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interviene alla inaugurazione di “Matera capitale europea della cultura 2019”

Qual è il tratto caratteristico che gli italiani tendono a conservare fuori?

«La dimensione umana che ci caratterizza e l’attaccamento alle proprie tradizioni e cultura, l’amore per il tricolore che ci rappresenta tutti e ci rende orgogliosi della nostra italianità, così come la figura di Cristoforo Colombo, vero simbolo del contributo degli italiani alla costruzione della società americana. Una figura che io ho difeso dagli attacchi degli ultimi anni come parlamentare eletta in Nord e Centro America presentando una mozione nell’Aula di Montecitorio per impegnare il Governo a mobilitarsi sul piano diplomatico per salvaguardare la figura di Colombo quale simbolo degli italiani in USA».

La deputata Forsista Fucsia Nissoli, come è nota. Il suo nome completo è Angela Rosaria Nissoli coniugata Fitzgerald

Nella sua rosa di punti del programma elettorale, oltre all’assistenza ed altri, si cita la costruzione di un clima di fiducia fra istituzioni e cittadini per far ripartire il sistema Italia. Può argomentare questo aspetto?

«Credo che per ben lavorare sia necessario un clima di leale collaborazione non solo, come costituzionalmente sancito, tra gli Organi dello Stato ma anche tra Stato e cittadini. Se si sviluppa un clima di fiducia ne deriva una propensione maggiore a lavorare per il bene comune pur nelle differenze di opinioni. La sfiducia che c’è da parte di molti cittadini nelle Istituzioni non aiuta certamente lo svolgimento di un lavoro sereno sul piano parlamentare e quindi rappresenta come un peso morto nel percorso civico di un Paese».

La tutela del made in Italy rientra nel suo programma. Quanto è in pericolo? Corrisponde al vero che il mercato estero apprezza soprattutto il made by italians?

«Il Made in Italy è danneggiato in maniera grave dalla contraffazione tanto che i dati OCSE di fine 2018 dicono che “il commercio mondiale di prodotti falsi che violano i marchi registrati italiani si attesta sui 32 miliardi di euro, pari al 3,6% delle vendite totali del settore manifatturiero italiano”. Un dato che da la misura del danno e che tocca tutti gli aspetti della nostra economia. Mi sono adoperata per tutelarlo presentando una mozione in Parlamento la scorsa Legislatura e proponendo anche la costituzione di uffici anticontraffazione presso le Ambasciate, in modo da tutelare sul territorio estero i nostri prodotti secondo le norme interne degli Stati. Il Made in Italy è apprezzato moltissimo e ricercato perché è sinonimo di qualità sicuramente altra cosa rispetto al made by italians!».

Quanti degli italiani che frequenta sono intenzionati a ritornare?

«Molti ritornerebbero se trovassero le condizioni adeguate per poter realizzare se stessi e credo che la politica debba fare di più per permettere ai giovani che hanno trovato un lavoro all’estero di esprimere le loro potenzialità in Patria!».

Lei esporrà le misure del Governo che prevedono sgravi fiscali ai pensionati che vorranno trasferirsi dall estero al sud Italia?

«Certamente se me lo chiedono, ma credo che tali misure non avranno grande successo!»

La sede dell’Ambasciata italiana a Washington

Come viene percepita l’immigrazione italiana in America?

«Gli italiani fanno parte della società americana e chi emigra oggi, a differenza delle precedenti ondate migratorie, si integra bene e sa dove andare e cosa fare. Per cui ognuno è parte di quella grande convivialità delle differenze che è l’America!»

Lei apprezza la politica di Trump a tale proposito? E quella del Governo italiano?

«Rispetto le politiche dei governi dei due Paesi anche se in Italia sono all’opposizione, ma la mia opposizione è sempre stata costruttiva per cui se il Governo presenta provvedimenti utili agli italiani all’estero io voto favorevolmente.

Lei ha annunciato battaglia per la difesa dei diritti delle italiane all’estero. Le italiane non sono investite secondo lei, dall’onda americana delle rivendicazioni femministe e della lotta alla parità?

«Non si tratta di questo, si tratta di aiutare le donne che sono in difficoltà, senza sostegno e spesso con figli a carico, lontane da casa. Si tratta di aiutarle ad orientarsi affinchè possano superare le difficoltà che si incontrano fuori dal proprio Paese per affermare i propri diritti di donna!»


IL SUO PERCORSO POLITICO. Nel 2012 aderisce al MAIE-Movimento Associativo Italiani all’Estero, divenendone coordinatrice nella Nuova Inghilterra e, nominndoa altri coordinatori del MAIE. Alle elezioni politiche 2013 è candidata alla Camera dei Deputati, nella lista Con Monti per l’Italia, nella circoscrizione Estero C (America Settentrionale e Centrale), nella lista centrista Con Monti per l’Italia (in quota MAIE), venendo eletta deputata della XVII Legislatura. Dal 2014 è consigliere della Fondazione Italia USA. Alle elezioni politiche del 2018 è stata rieletta alla Camera dei Deputati, come esponente di Forza Italia nella lista unitaria di centro-destra “Salvini – Berlusconi – Meloni”.


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