Ofantina bis, Anas: dopo Parolise in manutenzione il ponte di Manocalzati

Ieri confronto in Prefettura con i Sindaci dei Comuni di San Potito Ultra, Parolise, Candida e Manocalzati. Confermati i dispositivi anche per i mezzi pesanti. Confronto con il Genio Civile per sciogliere le riserve sull'ultimo step

I lavori di ricostruzione del viadotto di Parolise sull’Ofantina bis, Strada Statale 7, riprenderanno a stretto giro. Lo fanno sapere fonti dell’Anas, che sta programmando anche nuovi interventi manutentivi sulla tratta.

Presso la Prefettura di Avellino ieri mattina primo confronto sul cronoprogramma relativi ai lavori di ricostruzione del viadotto di Parolise, in vista della riunione tecnica con il Genio Civile, che dovrà esprimere il suo parere definitivo e vincolante sull’ultimo lotto dei lavori di ripristino del viadotto. A questo proposito, Anas e Genio Civile dovrebbero trovare un’intesa tecnica a stretto giro, superando i dubbi che hanno rotardato il parere favorevole di quest’ultimo.

Nel frattempo l’Anas ha confermato gli attuali percorsi alternativi, dando per imminente la ripresa dei cantieri e la conclusione dell’opera, con la riapertura del viadotto di Parolise.

In particolare, confermato il dispositivo imposto ai mezzi pesantida e per la cava di pietra di Salza Irpina, visto che il tempo necessario per ultimare l’intervento non richiederà ulteriori sforzi ai Comuni.

Tutto finanziato il programma, l’Anas sta programmando anche la manutenzione straordinaria del ponte di Manocalzati, per il quale saranno coinvolte le amministrazioni locali. Si concorderà con il territorio la soluzione migliore per pianificare l’intervento.

Da definire invece come intervenire sul segmento che precede il viadotto di Parolise. Qui occorrerà recuperare anche i fondi.

Il viadotto di Parolise sulla Statale 7 Ofantina bis doveva essere di nuovo percorribile dal prossimo mese di febbraio. Invece dall’autunno i lavori sono completamente fermi nel rimpallo di carte che prosegue da un ufficio all’altro.

Il Palazzo di Governo, la sede della Prefettura di Avellino

Interessati al confronto di ieri erano soprattutto i sindaci di questi Comuni. San Potito Ultra aveva deciso di rompere gli indugi nelle scorse settimane e di richiedere alla Prefettura provvedimenti di regolamentazione della circolazione a lungo termine, dato per probabile lo slittamento dei tempi di completamento del ponte.

A NOVEMBRE RECUPERATA LA COPERTURA FINANZIARIA. Nel novembre scorso si annunciava la ripresa delle opere entro dicembre, dopo quello che era stato presentato come un incontro risolutivo presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. «Entro fine mese riprenderanno i lavori al ponte di Parolise», si era fatto sapere con un comunicato stampa diffuso dal Sottosegretario all’interno.

Uno dei piloni che sostenevano il viadotto di Parolise, tratto chiave che univa l’Ofantina bis tra la Bassa e l’Alta Irpinia

VIADOTTO CHIUSO DAL 24 MAGGIO 2018 «PER 270 GIORNI…». Il ponte di Parolise, (il viadotto ‘Parolise II e III’ situato sulla strada statale 7 “Appia” detta ‘Ofantina bis’, in provincia di Avellino) è chiuso da giovedì 24 maggio. Le modalità della manutenzione straordinaria e la riorganizzazione dei flussi veicolari era stata stabilita nel corso di una riunione presso la Prefettura di Avellino del 17 maggio, alla presenza di rappresentanti del territorio e delle Forze dell’Ordine. «L’interdizione al transito tra il km 311,650 ed il km 314,100 – ad eccezione dei mezzi diretti all’area industriale PIP, che potranno usufriure dell’arteria stradale fino al km 313,500 – permetterà quindi l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’impalcato del viadotto, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro ed avranno una durata di 270 giorni», recita il comunicato dell’Anas diffuso per l’occasione.

L’OPERA IN CANTIERE. Nel dettaglio, le attività di cantiere previste «sono finalizzate al risanamento strutturale di pile e spalle del viadotto, alla mitigazione del rischio ambientale mediante l’inserimento di pannelli fonoassorbenti lungo l’area urbanizzata, alla sostituzione delle travi in precompresso, che consentono di allungare i tempi degli interventi di manutenzione, nonché ad opere di miglioramento di viabilità comunali, prescritte dalle Amministrazioni locali».

I PIANI TRAFFICO PROVVISORI (ATTIVI DA OTTO MESI). Dalla interdizione a tutt’oggi la circolazione utilizza i seguenti due percorsi alternativi (differenti per mezzi leggeri e pesanti, condivisi da Anas con i partecipanti al COV). Per la Viabilità alternativa per i mezzi di peso inferiore a 3,50 tonnellate e per gli autobus di linea: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita dallo svincolo di Candida e percorrenza della via Crocefisso-via Nazionale fino allo svincolo di Parolise; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita svincolo Parolise e percorrenza SP39-via Nazionale e via Selvatico, con successiva immissione sulla statale 7. Per la viabilità alternativa obbligatoria per i mezzi di peso superiore a 3,50 tonnellate: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita sulla SS7 “Appia” in direzione Montemiletto, innesto sulla SP173 al km 296,400, successivo innesto sulla SP214 e sulla SP88 fino allo svincolo statale 7 Ofantina-exSS400 in Chiusano San Domenico; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita dalla statale 7 Ofantina, allo svincolo SS400–Chiusano San Domenico con percorrenza verso la SP88, innesto sulla SP214 e successivamente sulla SP173 fino all’intersezione con la statale 7 “Appia” al km 296,400 per poi proseguire verso l’autostrada in direzione Avellino Est o Benevento.


PER INFORMAZIONI Anas: servizio informativo sul traffico in tempo reale Applicazione “VAI” di Anas (disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”). Servizio clienti “Pronto Anas” con il numero verde gratuito, 800.841.148


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