La Jeep Renegade ibrida della FCA

Tra una settimana la Fca illustrerà alla Fiom Cgil le eventuali modifiche da apportare al Piano Italia, programmazione triennale per gli stabilimenti italiani con la previsione di piena occupazione  entro il 2021. La Fiat Chrysler Automobiles dirà quale incidenza avrà l’ecotassa sul piano da 5 miliardi di investimenti, annunciato solo nel novembre scorso, quando si erano confermati a Pratola Serra e Cento i motori Diesel Euro 6 Final.

Fca sta completando le analisi in corso avviate per comprendere in che misura la decisione del Governo potrà penalizzare le vendite del Gruppo in Italia. Solo al termine di queste verifiche «si potrà tenere un incontro alla luce di eventuali modifiche del piano entro febbraio», aveva riferito sul suo sito Fiom Cgil con una nota, nella quale si dava conto degli impegni assunti dalla casa automobilistica italo-americana.

Alfa Romeo Stelvio

Tuttavia le notizie di varianti ibride in arrivo per modelli oggi motorizzati Diesel crea preoccupazione negli analisti. Dalle Alfa Romeo Giulia e Stelvio alle Jeep Renegade e alla Compass destinata ad essere prodotta negli stabilimenti di Melfi, dalla 500X ibrida alla mini ibrida Panda, senza considerare le non ancora confermate Maserati Ghibli, Quattroporte e Levante, questi prodotti sembrano destinati ad incidere negativamente sul mercato già al ribasso per le vetture alimentate a gasolio.

Si sta delineando uno scenario complesso per quelle fabbriche sulle quali peseranno la diminuzione della domanda e l’aumento dei costi per effetto dell’ecotassa. Pratola Serra e Cento, per ora prive di un piano strategico industriale, restano alla finestra, senza una prospettiva concreta.

Ecco perché a breve in Consiglio provinciale si discuterà delle iniziative da intraprendere, su iniziativa promossa dal Circolo Pd di Pratola Serra, impegnato stamane davanti ai cancelli dello stabilimento avellinese. In linea con azioni che i livelli territoriali del Partito Democratico hanno annunciato anche nelle altre città sedi di stabilimenti Fca, i militanti del partito saranno davanti ai cancelli della fabbrica di Pratola Serra per un volantinaggio, in attesa di concordare con le forze sindacali e, soprattutto, con le istituzioni locali e le altre forze politiche, iniziative per difendere concretamente le migliaia di posti di lavoro oggi messi in discussione a causa delle scelte compiute dal Ministero dello Sviluppo Economico.


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