La Lega avverte Calabritto. “No alla disobbedienza” sul decreto Sicurezza

Il portavoce giovanile della Lega auspica per il Comune di Calabritto pieno rispetto delle nuove norme in materia di immigrati. Diversamente promette opposizione democratica.

Appello di Giuseppe D’Alessio, portavoce giovanile della Lega per la provincia di Avellino e fondatore de “Il salviniano” al sindaco di Calabritto.

“Quasi la totalità dei comuni irpini  rispetterà le regole ed il decreto. Qualche piccolo comune ha deciso di disobbedire, spero che il sindaco e l’amministrazione di Calabritto seguano ancora una volta il buon senso, nei confronti di un territorio, ma soprattutto della cittadinanza”. D’Alessio fa riferimento alla situazione verificatasi l’anno scorso in cui presentò istanza rispetto alla possibilità di arrivo di 9 migranti.

“L’anno scorso la mia istanza comunale a nome di -Noi con salvini Calabritto- serví per fare opposizione, ma soprattutto per evidenziare la questione e trovare un punto d’incontro con il sindaco. Sono certo che il sindaco Gelsomino Centanni farà la scelta giusta, nel rispetto delle istituzioni. Al di là degli schieramenti, crediamo che si debba collaborare e presentare un fronte comune per queste enormi problematiche”.

Diversamente D’Alessio si dice pronto a fare opposizione in modo democratico “sotto la guida neo portavoce della lega in provincia di Avellino Sabino Morano”.

Una dichiarazione assertiva per far presente la posizione dei simpatizzanti del partito leghista nel paese altirpino. Nella nota c’è tutto il riferimento “ai sindaci disobbedienti”. Alla casistica cioè di primi cittadini che sta aderendo alla battaglia guidata da Leoluca Orlando (sindaco di Palermo).


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