La sede del Ministero dell'Ambiente

Un tavolo istituzionale al Ministero dell’Ambiente per coordinare le attività finalizzate al risanamento del Fiume Sabato e del Torrente Solofrana. Lo ha annunciato questa mattina a Montoro il Ministro Sergio Costa, impegnato in un ampio sopralluogo lungo il comprensorio fluviale tra le province di Salerno e Avellino.

C’era anche la città di Montoro tra le tappe del Ministro, che questa mattina ha effettuato un viaggio esplorativo nella grande incompiuta del Grande Progetto Sarno, programma di risanamento fluviale avviato dalla Amministrazione regionale di Stefano Caldoro e tuttora non completato.

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa

Il Ministro dell’Ambiente ha visitato gli impianti di depurazione, ha verificato la situazione ambientale in più punti lungo il fiume, toccando quasi tutti i Comuni bagnati dal Sarno nel suo giro di ispezioni dal sopralluogo del Ministro Sergio Costa, impegnato nel verificare le condizioni del Fiume Sarno. Si è trattato di una presa di contatto, che il Ministro si è riservato in vista di provvedimenti, che per ora ha annunciato, parlando della necessità di coordinare le autorità preposte. Costa si è spinto fino al Torrente Solofrana, torrente tributario del fiume Sarno attraverso il canale artificiale denominato Alveo Comune Nocerino, che nasce a Solofra, raccogliendo e convogliando le acque di vari torrenti.

Il Sindaco di Montoro, Mario Bianchino

A Montoro il Ministro ha incontrato il Sindaco, Mario Bianchino e alcuni attivisti ambientalisti impegnati da anni nella vicenda di questi corsi d’acqua. Sono emerse nei colloqui istituzionali di questa mattina le questioni note, dalla necessità di una bonifica fluviale, al potenziamento del depuratore, per il quale è in corso la procedura di appalto con un bando da sette milioni bandito alla fine dell’estate dalla Regione Campania. Il Sindaco di Montoro ha riferito al Ministro le sue perplessità sul Progetto Alto Sarno con le vasche di laminazione, sollecitando un intervento di revisione di questa iniziativa osteggiata dal territorio ormai da quasi un decennio. Costa ha ascoltato tutti con attenzione, rivelando alla fine l’intenzione di favorire l’incontro di tutti i soggetti istituzionali competenti con l’obiettivo di affrontare e risolvere le criticità.

A gennaio sarà aperto un tavolo istituzionale presso il Ministero dell’Ambiente al quale parteciperanno i sindaci, ma non solo. L’obiettivo del tavolo è redigere quello che ha definito un Masterplan, quindi un piano d’azione che responsabilizzi tutti i soggetti operativi, comprendendo quindi la Regione, l’Autorità Distrettuale di Bacino e l’Amministrazione Provinciale tra gli altri.


LEGGI ANCHE:

Torrente Solofrana inquinato, blitz del Noe: depuratore sequestrato

Solofra, pubblicata la gara per il depuratore La Regione: via al risanamento

«Il depuratore sequestrato a Solofra sarà risanato», il Sindaco ringrazia la Regione

ARTICOLI CORRELATI