Avellino, blocco del traffico e targhe alterne anche a Natale: stop fino al 31 dicembre. L’ordinanza

DISPOSITIVO PROLUNGATO PER TUTTE LE FESTE. Circolazione interdetta alle auto Diesel euro 0-1-2-3 e Benzina 0-1-2. Targhe alterne per Diesel 4 e Benzina 3. Le restrizioni già stabilite dall'ex Sindaco Vincenzo Ciampi restano in vigore anche durante il periodo natalizio

Il blocco del traffico Ad Avellino prosegue fino alla fine dell’anno. Il Commissario Prefettizio Giuseppe Priolo ha preso atto degli sforamenti dei tetti di inquinamento tollerabili. Con la quinta ordinanza da ottobre, cambiano di poco le regole già stabilite dal precedente Sindaco, Vincenzo Ciampi. Il Comune di Avellino ha confermato le disposizioni sul traffico, compresa l’attuazione delle targhe alterne. Il nuovo dispositivo resterà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Dopo 35 sforamenti dei tetti continua la situazione di emergenza atmosferica. L’ordinanza n.609 del 14 dicembre sarà in vigore da domani fino al 31 dicembre. Restano le targhe alterne per alcune categorie, il blocco totale per le altre. Vediamo il dettaglio.

TARGHE ALTERNE NELLE FASCE 8.30-12.30 e 15.30-19.30 PER I DIESEL EURO 4 E LE BENZINA EURO 3. SABATO SOLO LA MATTINA 8,30-12,30 – DOMENICA CIRCOLAZIONE LIBERA. Targhe alterne per Diesl euro  e Benzina Euro 3 con questo ordine: lunedì, mercoledì e venerdì circoleranno le dispari Diesel euro 4 e Benzina Euro 3, mentre martedì, giovedì e sabato (solo la mattina) le pari nelle fasce orarie 8,30-12,30 e 15,30-19,30. La domenica la circolazione è consentita liberamente alle auto di questa fascia.


L’ORDINANZA SINDACALE DEL 14 DICEMBRE | Scarica l’allegato

STOP AL TRAFFICO NELLE FASCE 8.30-12.30 e 15.30-19.30 PER I VEICOLI DIESEL FINO A EURO 3 E DIESEL FINO A EURO 2. SABATO E DOMENICA SOLO LA MATTINA 8,30-12,30. Il divieto di circolazione stabilito dalla nuova ordinanza «n.609 del 14 dicembre, in vigore da domani fino al 31 dicembre stabilisce la limitazione dei veicoli Diesel Euro 0-1-2-3 e Benzina Euro 0-1-2. Si applica dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica le restrizioni restano in vigore soltanto la mattina dalle 8,30 alle 12,30.

Il Prefetto Giuseppe Priolo, commissario prefettizio del Comune di Avellino

VIA AI RILIEVI DELLA CENTRALINA MOBILE, MA RESTA IL NODO DEL TERMINAL. Nei giorni scorsi il Commissario Prefettizio ha incontrato e discusso delle modalità di attuazione delle nuove rilevazioni del tasso di inquinamento con il Commissario regionale dell’Arpa, Stefano Sorvino. «Siamo pronti a installare un laboratorio mobile, mentre entro la fine dell’anno è previsto il potenziamento della strumentazione per le polveri sottili, con l’introduzione degli analizzatori tecnologicamente avanzati, che forniscono misure orarie. Possiamo fornire gli strumenti per conoscere scientificamente la realtà dei numeri, ad altri spettano le soluzioni», aveva spiegato nel corso di un’intervista a nuova irpinia.it il Dirigente dell’Arpa di Avellino, Pietro Vasaturo. L’Agenzia per l’Ambiente sarà attiva al fianco dell’Amministrazione comunale nel monitorare analiticamente la qualità dell’aria su tutta la città. L’obiettivo è realizzare una mappatura puntuale della situazione, anche per consentire al Comune di Avellino di intervenire con precisione, evitando misure generiche di scarso impatto. Evidente che dal quadro auspicabile verrà fuori la incompatibilità tra il terminal dei pullman nell’ex Macello e il quadrante di piazza Kennedy-via Circumvallazione. L’Air deve prepararsi a spostare i bus entro pochi giorni. Il ruolo dell’Arpa Campania sarà fondamentale, in linea con le funzioni stabilite dalla legge regionale. «Il compito dell’Agenzia è sviluppare attività di monitoraggio, prevenzione e controllo, con l’obiettivo unico di tutelare la qualità del territorio, Forniamo le conoscenze necessarie a favorire il superamento delle molteplici criticità ambientali della Campania». Contemporaneamente, il Commissario Prefettizio di Avellino tenterà la strada di un accordo con i Sindaci dei Comuni interni all’area urbana. Si tratta di una possibilità più concreta, vista la funzione che svolge Giuseppe Priolo, rappresentante diretto del Comune capoluogo su incarico della Prefettura, che potrebbe giocare un ruolo in questo quadro. Il nodo da sciogliere, quindi, resta quello del terminal Air, che non può continuare a stare nell’ex Macello. Altrimenti circoleranno solo i pullman, ma non le auto.


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