La Zona Economica Speciale sará attiva a partire dalla Campania. Per Valle Ufita, inserita nel programma dalla Regione Campania nel primo elenco, si tratta di una opportunità immediata per rilanciare gli investimenti industriali nella logistica.

La ZES è un progetto collegato alla logistica portuale e retroportuale, pensato per consentire lo sviluppo delle attività connesse al transito delle merci attraverso gli scali marittimi di Napoli e Salerno. Lo spazio attrezzato nelle aree interne della Campania permette nei siti individuati di realizzare piattaforme logistiche attrattrici dei grandi investitori, ma soprattutto dei massicci investimenti di settore.

“Le imprese potranno venire ad investire qui”, ha spiegato il Vicepresidente del Consiglio Di Maio, intervenendo a Nola.

“Questa settimana ci sará l’ultimo atto del Governo, con la formazione del comitato di indirizzo, indispensabile a far partire la prima zona economica speciale d’Italia, che sarà la Campania”.

Di Maio avrà dal Ministro per il Mezzogiorno Lezzi la delega per la comunicazione della Zes”.


ZES, A DICEMBRE 2016 IL PROGRAMMA PASSA NELLA GIUNTA REGIONALE

Amedeo Lepore, ex Assessore regionale campano alle Attività Produttive interviene al Business Café promosso da Confindustria Avellino al Belsito Hotel nel 2016

LE AREE INDICATE DALLA GIUNTA REGIONALE AL GOVERNO. Rientrano nel progetto i porti di Napoli e Salerno; l’area Est di Napoli; l’area industriale di Salerno; Bagnoli e l’area ex Nato; le aree produttive del Porto di Castellammare e dell’agro nocerino-sarnese; le direttrici di Salerno verso Pontecagnano – Battipaglia – Eboli; gli interporti e le relative aree dei consorzi Asi di Nola – Acerra e di Marcianise; l’area di Valle Ufita. La provincia di Avellino sarà interessata anche con il Capoluogo nel programma per la logistica, come ha sottolineato la Giunta: «In una seconda fase si potrà estendere l’intervento anche ad altre aree, come quelle indicate nel documento». Ricadono in questo secondo elenco: l’area logistica di Contrada Olivola-Roseto a Benevento; le aree della Valle dell’Irno e di Fisciano, Castel San Giorgio e Mercato San Severino; le aree di Pianodardine e del Calaggio; l’area di Carinaro, Teverola e Gricignano.

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha definito la Zes “una grande occasione per la nostra regione” che “seguiremo passo passo”, ha spiegato. “Possiamo alle imprese  che possono investire in Campania, ottenendo agevolazioni fiscali e vantaggi anche per un regime più semplificato di burocrazia.

Il Vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio

REGIONE E INVITALIA, INTESA SU VALLE UFITA SIGLATA A FEBBRAIO 2018. Invitalia, Regione Campania e l’Unione di comuni Terre dell’Ufita hanno firmato a Napoli un accordo per rafforzare la competitività della Valle Ufita, in provincia di Avellino. Il protocollo d’intesa è stato siglato da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, alla presenza dei sindaci interessati dal provvedimento.

“La collaborazione punta a rafforzare la competitività dei comuni di Bonito, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Melito Irpino, Sturno, Villamaina, con particolare attenzione alle aree industriali”. In base al programma di rilancio “si prevedono iniziative per snellire e accelerare la realizzazione di nuovi investimenti e per favorire la nascita di startup. In cantiere anche una più diffusa promozione delle agevolazioni che Invitalia e la Regione mettono a disposizione degli imprenditori, si legge nella nota diffusa dopo la firma del documento.

“L’azione congiunta intende anche favorire l’inserimento dell’area industriale e logistica della Valle Ufita all’interno della costituenda Zona economica speciale (ZES) del comprensorio dei porti di Napoli e di Salerno”, circostanza che ora, superati i ritardi burocratici a Roma, si è concretizzata.

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