Vertenza IIA, sindacati nazionali si compattano per una proposta unitaria

Una delegazione di lavoratori ex Irisbus. Tra loro Silvia Curcio della Fiom Cgil
Arrivare al Mise con una proposta forte e unitaria, richiamare Stefano Del Rosso alle responsabilità assunte nei confronti del territorio e delle 300 unità della ex Irisbus, ma anche la Regione Campania e Invitalia. Questa la linea stabilita nell’assemblea di Grottaminarda convocata dai confederati provinciali, Sergio Scarpa, Gaetano Altieri e Mario Melchionna sulla Industria Italiana Autobus, per discutere della strategia da adottare a seguito delle esternazioni di Del Rosso. Le dichiarazioni rilasciate dall’imprenditore a mezzo stampa sulla sua piena autonomia di scelta della location per la produzione dei pullman inaridito i termini del confronto con i sindacati, ma soprattutto con i lavoratori.
Un momento dell’assemblea di Grottaminarda: interviene Gaetano Altieri, Uilm
Il segretario generale della Cisl Irpinia Sannio, Mario Melchionna ha ribadito infatti che Del Rosso ha preso degli impegni che devono essere rispettati, così come richiama alle proprie responsabilità nella vicenda, la Regione Campania e Invitalia. “Non si può portare avanti la politica dello scarica barile: l’azienda non è ripartita a pieno regime, e chiederemo conto a tutti i responsabili” aveva affermato. La constatazione della cessione di parti dello stabilimento ad altre attività scuote le maestranze della ex Irisbus, che intendono sollecitare il Ministero per lo Sviluppo Economico, come garante della riqualificazione degli stabilimenti. “La produzione di autobus necessita di avere spazi sufficienti, e la scelta di spacchettare stabilimento è una scelta imprenditoriale non condivisa con i sindacati” continua il segretario Cisl.
Michele De Palma, Fiom Cgil nazionale, intervenuto all’assemblea con gli altri confederati

All’Assemblea pubblica convocata nelle sale del castello di Grottaminarda oltre alle sigle sindacali, erano presenti il sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino, il sindaco di Castel Baronia, e l’Onorevole Generoso Maraia. Ha risposto all’invito, inoltre, il segretario nazionale Fiom Cgil Michele De Palma, che ha confermato la presenza del sindacato al Ministero, prevista per il 27 giugno, per chiedere il rispetto degli impegni assunti sulla produzione dei pullman in Italia.

Lo stesso segretario provinciale della Cgil Franco Fiordellisi ha spiegato che la Fiom continua a credere che la partecipazione del pubblico (FinMeccanica) potrebbe essere utilissima per Flumeri: “Valutiamo l’opportunità di chiedere al Mise senza stare col cappello in mano e garantirsi lavoro in Italia. Del Rosso sarà pure libero di produrre dove vuole, ma noi come sindacato dei lavoratori chiederemo adeguate clausole sociali per tutti i bandi futuri a garanzia delle produzioni italiane” ha commentato.

ARTICOLI CORRELATI