
Avellino ha grandi potenzialità che possono essere colte solo affidando l’ammonistrazione alla serietà e alla responsabilità. Non è più tempo di salti nel buio o di lotte intestine, tanto nel Mezzogiorno che nel Paese.
È questo il senso dell’appello lanciato dall’ex premier Paolo Gentiloni Silveri, ad Avellino per lanciare la candidatura di Nello Pizza per la guida della città.
Ad una settimana dal ballottaggio il leader nazionale del Partito Democratico unisce il gruppo dirigente del partito nella affollata cornice della Sala Blu all’interno del monumentale ex carcere borbonico, spiegando che ad Avellino con Pizza si può mettere una prima pietra di un nuovo edificio politico italiano, quello del fronte repubblicano.
AVELLINO OGGI LABORATORIO DEL NUOVO CENTROSINISTRA
Tra gli applausi, l’ex Ministro degli Esteri evoca senza nominarlo lo scandalo esploso a Roma intorno alla costruzione del nuovo stadio a Tor di Valle, affondando il colpo contro una forza dalle pretese moralizzatrici, oggi lontana dal distinguersi rispetto alle altre forze politiche nella prassi amministrativa e di governo.
Per Gentiloni “la città non può essere ridotta ad una sorta di social network o ad un teatrino”, spiega.
Servono competenze e qualità, capacità e affidabilità, sottolinea, utilizzando Avellino come metafora della responsabilità di dare risposte.
Pizza oggi è il prototipo del leader naturale del Centrosinistra in cantiere, quello che ad ogni livello incarnerà il fronte repubblicano contro i populismi, sintetizza.
AVELLINO E IL COSTRUENDO FRONTE REPUBBLICANO
di Christian Masiello
A chi nella Sinistra ha pensato di contendere la leadership del Pd fomentando divisioni, Gentiloni indica i risultati raccolti a Roma dai Cinque Stelle e invita alla difesa di Avellino dal rischio della deriva e del caos demagogico.

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Dicendosi certo della vittoria di Nello Pizza, “votando il quale si elegge una adeguata squadra di governo”, Gentiloni si è riservato di tornare ad Avellino nei prossimi mesi “per stringere la mano al nuovo sindaco, a Nello Pizza”.
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