Capozza lascia, ecco Marchiello
Rimpasto da rivedere

L'ex sindaco di Morra resta a Roma, preferendo gli impegni professionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. De Luca ripiega sull'interno Marchiello. Ma restano irrisolti i nodi

Nelle ore seguite al giuramento al Quirinale del nuovo Governo presieduto dal professor Conte, a Napoli Gerardo Capozza ha rimesso il mandato di assessore ricevuto giovedì scorso. Il rimpasto dell’Esecutivo annunciato muta in corsa i suoi equilibri e portata.


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Giunta regionale, primo rimpasto


Al termine di un colloquio definito cordiale, il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca ha preso atto delle ragioni addotte da Gerardo Capozza. “La costituzione e il giuramento del nuovo governo prefigura un quadro di stabilità che modifica radicalmente lo scenario ipotizzabile solo poche ore prima. In questo contesto è emersa l’impossibilità per il dott. Capozza di poter dedicare il proprio impegno nel ruolo che gli era stato proposto, cui aveva aderito con convinzione”, ha poi riferito una nota ufficiale.

Al di là della soluzione individuata, un esponente interno alla ammimistrazione quale Antonio Marchiello, la motivazione addotta per la scelta, dare  “una immediata operatività nell’incarico”, lascia aperta la partita della successione a quell’Amedeo Lepore, che alle Attività Produttive ha lasciato una traccia importante, apprezzata negli ambienti economici e industriali della Campania. Resta soprattutto irrisolto il nodo dei rapporti politici con i partiti che sostengono il governo regionale, in particolare con il Partito Democratico.

Il Premier Giuseppe Conte su Instagram in occasione del suo incontro con il Cerimoniale di Palazzo Chigi. Accanto a lui Gerardo Capozza

 

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