A Pratola Serra riapre la Fca dopo 2 mesi. Termoscanner all’ingresso

DAL 4 MAGGIO SI SPERIMENTA AD AVELLINO IL 'PIANO BURIONI'. La Fismic Confsal di Avellino riferisce con una nota la comunicazione della Direzione aziendale

La Fca Pratola Serra

A Pratola Serra riapre la Fca dopo 2 mesi grazie, al protocollo di sicurezza anti coronavirus elaborato dal virologo Burioni, condiviso a inizio aprile da Azienda e sindacati. Gli addetti troveranno ad attenderli il termoscanner all’ingresso dello stabilimento. «La prossima settimana dopo quasi 2 mesi di stop, lo stabilimento di Pratola Serra ritornerà a produrre. La comunicazione ufficiale è stata data dalla direzione aziendale questa mattina al Comitato Esecutivo», riferisce in una nota la Fismic Confsal di Avellino. «La riapertura della nostra azienda è un segnale di vitalità in tempi difficili. «Siamo consapevoli che la convivenza con il virus e con il crollo del mercato dell’auto, inciderà nei prossimi mesi», ma «abbiamo però le carte in regola per affrontare le sfide che sono davanti a noi», spiega, aggiungendo che «la decisione assunta dall’azienda alcuni mesi fa di fornire i motori per i veicoli commerciali della Sevel di Val di Sangro (Ducato), potrà mitigare il calo prevedibile dei motori per le auto».

I cancelli della FCA di Pratola Serra, nell’area industriale di Pianodardine

LE REGOLE CONCORDATE DA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES E TUTTE LE SIGLE SINDACALI. SI SPERIMENTA AD AVELLINO IL ‘PIANO BURIONI’. Anche a Pratola Serra sarà attuato il protocollo per il contenimento del coronavirus in fabbrica sottoscritto a livello nazionale da Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Agcfr lo scorso 9 aprile. Stabilito il principio della rotazione nella applicazione della cassa integrazione per una ripresa produttiva che permetterà al Gruppo di uscire dalla quarantena in tutta Italia graze ad un protocollo approvato dal virologo Roberto Burioni e condiviso dal sindacato.«Il ritorno in fabbrica sarà anche l’occasione per sperimentare il protocollo ‘Burioni’ sulla sicurezza. Il piano anti contagio darà nuove certezze ai lavoratori e ci consentirà di produrre in condizioni migliori», conclude Franco Mosca.

LA FCA RIAPRE A PRATOLA SERRA: IL PROTOCOLLO. Agli ingressi saranno fornite a ogni singolo addetto mascherine, guanti, occhiali e sarà effettuata la misurazione della temperatura attraverso il termo scanner ad ogni ingresso. All’interno della fabbrica la nuova organizzazione del lavoro prevederà il distanziamento sociale ed il continuo lavaggio delle mani attraverso i dispenser collocati in ogni area della fabbrica. Tra le altre misure, la distanza di un metro con procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, sanificazione degli ambienti di lavoro, con il ricorso allo smart working dove possibile e la formazione del personale. Il protocollo impone le misure in atto secondo quanto hanno stabilito i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri a partire dall’8 e dal 9 marzo scorsi.


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