Assunzioni dal 4 maggio alla IIA, Fismic: buon viatico per l’Irpinia

PLAUSO AI LAVORATORI: «CONTAGIO RIDOTTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO IRPINI: SI RISPETTANO LE NORME DI CONTENIMENTO». Il messaggio del segretario Giuseppe Zaolino in occasione del Primo Maggio, quest'anno celebrato virtualmente a causa dell'epidemia di coronavirus: «Chi crede nel lavoro non si arrende»

La ripartenza con le assunzioni dal 4 maggio alla IIA di Flumeri rappresentano per la Fismic un buon viatico per l’Irpinia, alla vigilia di una Festa del Lavoro virtuale a causa dell’emergenza coronavirus. Il segretario Giuseppe Zaolino descrive uno scenario industriale con luci e ombre in provincia di Avellino.

L’interno dello stabilimento IIA di Flumeri

«IL PRIMO MAGGIO VA DEDICATO ALLA IIA DI FLUMERI». Seppur in un reso contesto difficile dall’epidemia, c’è una nota positiva quest’anno: «Fismic ha deciso di dedicare il primo Maggio 2020 ai lavoratori di Industria Italiana Autobus» perché «la madre di tutte le vertenze Irpine si sta concludendo dopo quasi 10 anni, con la vittoria del lavoro e dei lavoratori che ritrovano il posto di lavoro perso a causa della chiusura della ex Irisbus». E spiega: «La buona notizia è il ritorno alle assunzioni dal 4 maggio alla IIA di Flumeri già a partire dal prossimo 4 maggio». Intorno alla Industria Italiana Autobus, tuttavia, «il panorama industriale si presenta a macchia di leopardo. La ripartenza di questa settimana non deve trarre in inganno perché ci sono grandi difficoltà di mercato e le percentuali di lavoratori nelle fabbriche non superano il 50% degli organici».

Giuseppe Zaolino, Segretario della Fismic di Avellino

«CONTAGIO RIDOTTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO IRPINI: SI RISPETTANO LE NORME DI CONTENIMENTO». Il settore produttivo in Irpinia ha mostrato responsabilità e rispetto delle norme sul contenimento, ha osservato Zaolino. «In Irpinia l’effetto del contagio è stato molto ridotto, grazie ai comportamenti virtuosi dei cittadini e dei lavoratori che hanno rispettato le misure restrittive del Governo Nazionale e della Regione Campania», dichiara il segretario Provinciale di Fismic Confsal. Questo senso di responsabilità garantisce per il futuro l’intera società avellinese ed irpina, afferma in sostanza. «Quello che conta, continua Zaolino, è la voglia di combattere e di fare squadra (lavoratori, sindacati, imprenditori ) per garantire il lavoro e i posti di lavoro». Zaolono rilancia il «motto coniato alcuni anni fa che in questa fase di convivenza con il virus calza a pennello: chi crede nel lavoro non si arrende». Di qui un invito al Governo perché, «di fronte alle difficoltà che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi, il Governo Nazionale faccia meno annunci e più fatti». È necessario velocizzare i pagamenti delle casse integrazioni e aiutare le imprese con iniezioni di liquidità». Quanto alla produzione, conclude, «con questo virus i lavoratori e i cittadini hanno imparato a conviverci. Vogliamo sperare che anche la politica abbia imparato la lezione dando prova di serietà e competenza».


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