“Riaprire pizzerie e rosticcerie in Campania”. Salzarulo chiama i comuni

L'ex sindaco espressione del gruppo "per Lioni" sollecita la pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto ai buoni spesa nel Comune di Lioni e chiede la convocazione di un consiglio comunale per discutere degli indirizzi da mettere in campo per salvaguardare la tenuta socio economica della comunità

Rodolfo Salzarulo, già sindaco di Lioni

“Riaprire pizzerie e rosticcerie in Campania”, restituendo al settore più provato la possibilità di sopravvivere. L’ex sindaco di Lioni Salzarulo chiama i Comuni e chiede di fare voti alla Regione Campania perchè si arrivi ad una modifica dell’ordinanza. Rodolfo Salzarulo interviene in rappresentanza del gruppo “Per Lioni” per esprimere la preoccupazione dei consiglieri in merito alla tenuta sociale della popolazione e alla capacità di fronteggiare la grave crisi economica che sta accompagnando quella sanitaria. In occasione delle festività pasquali, Salzarulo formula due richieste.

La sede della Amministrazione comunale di Lioni

La prima riguarda la Amministrazione comunale di Lioni. Chiede una informativa puntuale sulla gara d’appalto per l’attribuzione dei buoni spesa. La seconda si rivolge anche agli altri amministratori locali. Propone di riaprire pizzerie e rosticcerie in Campania, dando alla ristorazione la possibilita di aprire le attività per servizi di asporto, magari con la esclusiva formula della prenotazione per fascia oraria. Interviene con un video messaggio pubblicato sulla pagina social del gruppo consiliare, il capo dell’opposizione sottolinea che “la maggioranza dice ci accettare la nostra collaborazione ma non convoca il consiglio”. L’ex sindaco ritiene “opportuno far arrivare prima di Pasqua i buoni spesa e qualche mascherina, senza pegni” e  avanza l’ipotesi di proporre in sede di consiglio comunale- una delibera di indirizzi che il gruppo ritiene rilevante: “E’ opportuno lo spostamento di fondi governativi o europei sulla emergenza attuale delle regioni, per il sostegno a chi è indigente. Così come riteniamo opportuna la riprogrammazione a lungo termine dei fondi recuperabili di qualunque altra natura. Sarebbe decisivo se adesso la Regione potesse sbloccare i pagamenti dei fondi già spesi e rendicontati, saltando le trappole della burocrazia, facendo in contemporanea la validazione delle spese sostenute. Sarebbe opportuno a tale proposito ridurre le operazioni di verifica: il Governatore potrebbe concordare la strategia con l’Europa, e questa sarebbe una azione meritoria per liberare risorse vere sul territorio” ha spiegato. “Andiamo avanti sull’impegno della sanità pubblica, il vero tallone d’Achille della nostra regione. Condividiamo la posizione del Governatore sul rispetto delle regole per impedire al virus di circolare, ma tenere chiuse le pizzerie da asporto e le rosticcerie non ci pare giusto. Siamo nel settore degli alimenti e non sfugge che con pochi euro si fa una cena: prendiamo in considerazione di riaprire pizzerie e rosticcerie in Campania per consentire la consegna a domicilio o previa prenotazione e in orario rigoroso. I cittadini della campania hanno dimostrato di saper rispettare le regole, facciamo un altro sforzo, e facciamo appello ai sindaci di valutare la proposta e candidarla in Regione” conclude.


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