Una giovane donna morta all’Università di Salerno questa mattina, precipitando dal parcheggio multipiano. Daniela Piscione, 30 anni, originaria di Centola, è precipitata al suolo, trovando la morte. La tragedia si è verificata intorno alle 11 nel parcheggio multipiano ubicato nei pressi del campus universitario di Fisciano, non lontano dall’uscita del raccordo autostradale. Il cadavere è stato rinvenuto sulla superficie della strada sottostante. Inutili i soccorsi portati tempestivamente dalla ‘Solidarietà di Fisciano’ e della ‘Croce Rossa’. Il corpo della donna era già privo di vita. Constatato il decesso, sono iniziate le indagini da parte dei Carabinieri, raggiunti anche dai Vigili Urbani. Riserbo sull’esito dei primi accertamenti, con tutte le piste ancora aperte, compresa quella del suicidio.
La vittima aveva 30 anni ed era una ex studentessa universitaria presso l’Ateneo salernitano, dove aveva frequentato, dato esami e poi interrotto i suoi studi in medicina, pur non avendo mai formalizzato la rinuncia, stando a quanto si apprende. La notizia di questa tragica morte ha scosso la popolazione studentesca dell’ateneo e la comunità di Fisciano. Il Sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, su Facebook ha parlato di «tragedia che lascia attoniti», esprimendo «a nome mio personale e dell’intera Città di Fisciano vicinanza ai genitori e alla famiglia tutta». Il Rettore Vincenzo Loia ha deciso che lunedì, alla ripresa dell’attività, in occasione delle riunioni del Senato accademico e del consiglio di amministrazione, si osserverà un minuto di raccoglimento in memoria della donna morta all’Università di Salerno. Nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato la nascita di un osservatorio, composto da docenti, personale tecnico amministrativo e studenti. L’obiettivo è monitorare il contesto accademico e studentesc, offrendo un supporto psicologico all’interno dell’Ateneo. Il Rettore ha pubblicamente espresso la propria vicinanza alla famiglia della studentessa di Medicina, Daniela Piscione. Nel frattempo, il pm della Procura di Nocera Inferiore ha autorizzato alle 13,30 il trasportato della salma al cimitero di Lancusi. Dal 2017 è il quarto decesso registrato nella zona. Nei casi precedenti si è sempre trattato di suicidio.
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