Guardia Lombardi, assolto 40enne accusato di furto

Il tribunale di Avellino ha assolto il quarantenne difeso dall'avvocato Alfonso Sturchio perchè il fatto non sussiste. Era accusato di avere rubato un telefono cellulare a Sant'Angelo dei Lombardi

Si è concluso il processo a G.R., quarantenne di Guardia Lombardi, imputato per essere stato trovato in possesso di uno smartphone di ultima generazione che non gli apparteneva.

La vicenda è cominciata quando il proprietario del cellulare, accortosi di non averlo più in tasca dopo averlo appena appena usato nel centro di Sant’Angelo dei Lombardi, ne ha denunciato il furto in commissariato.

Pochi mesi dopo, grazie all’incrocio dei tabulati telefonici con il codice IMEI del cellulare, la polizia ha individuato il detentore, il quale è stato rinviato a giudizio per ricettazione. Dopo un anno e mezzo di processo, il 16 gennaio scorso il Tribunale di Avellino ha assolto il quarantenne, difeso dall’avvocato Alfonso Sturchio, perché il fatto non sussiste.

Il Pubblico Ministero aveva chiesto per lui la condanna a nove mesi di reclusione. L’imputato si era sempre difeso in aula sostenendo di avere trovato a terra il cellulare e di non averlo subito restituito per dimenticanza. Si attendono le motivazioni della sentenza per capire se è stata accolta la linea della difesa.

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