Laboratorio vivinicolo irpino a Montefalcione, infopoint nel 2021

La nota dell'Ambasciatore Città del Vino Teobaldo Acone: con le cantine saranno coinvolti nel progetto di promozione anche i giovani del territorio supportati da esperti esterni

Il Laboratorio vivinicolo irpino a Montefalcione avrà il suo infopoint all’inizio del 2021. Lo fa sapere l’ambasciatore delle Città del Vino Teobaldo Acone con una nota. Proseguono in Irpinia le iniziative per promuovere il turismo enogastronomico. È stato avviato il censimento delle cantine e delle attività ricettive e della ristorazione nel territorio comunale di Montefalcione.

Teobaldo Acone, ambasciatore della Città del Vino

Le informazioni raccolte dal Laboratorio vivinicolo irpino a Montefalcione confluiranno in un infopoint dinamico collegato al sito web del Comune con l’obiettivo di promuovere insieme il territorio e le aziende vitivinicole, come primo modulo del Laboratorio di promozione territoriale in Irpinia. Lo strumento per realizzare questo progetto sarà un protocollo d’intesa in corso di elaborazione tra il Comune di Montefalcione, l’Associazione Nazionale Città del Vino e l’Università degli Studi del Molise dove è attivo da alcuni anni il corso di laurea in Enogastronomia e turismo.

Suggestiva vista in distanza del Santuari di Sant’Antonio a Montefalcione

Sono stati questi i temi discussi nell’incontro che si è svolto il 14 ottobre in Municipio tra il sindaco Maria Antonietta Belli, l’ambasciatore delle Città del Vino Teobaldo Acone e il prof. Rossano Pazzagli dell’Università del Molise. Al censimento hanno risposto otto cantine di Montefalcione, oltre alle imprese della ristorazione e della ricettività turistica. L’intento è ora quello di coinvolgere, oltre alle cantine, anche alcuni giovani del territorio che supportati dagli esperti esterni possano seguire e gestire le azioni da intraprendere. Il fatto che tutte le aziende abbiano tempestivamente risposto con le schede informative costituisce un chiaro invito a proseguire, che il Comune intende raccogliere. Malgrado la situazione di emergenza sanitaria, che rende difficile organizzare iniziative pubbliche in presenza, il progetto quindi sta andando avanti con l’obiettivo di arrivare alla stipula dell’intesa entro la fine dell’anno e lanciare l’infopoint nei primi mesi del 2021. Il laboratorio irpino portato avanti a Montefalcione, grazie alla presenza di Città del vino potrà costituire anche un punto di riferimento per iniziative analoghe in altri territori vitivinicoli dell’Irpinia, dove insistono ben tre docg (Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi), e di altre aree del Mezzogiorno.


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