Pd: anche in Irpinia prende forma il progetto politico di Zingaretti

L'iniziativa lanciata dal governatore del Lazio per la ricostruzione del progetto politico democratico e di un campo di centrosinistra, raccoglie adesioni anche in provincia di Avellino.

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha ufficialmente lanciato il progetto politico “Piazza Grande” e la sua candidatura alla guida del Pd.

L’iniziativa organizzata all’ex Dogana di Roma, che sta facendo registrare il pienone, vede anche la presenza di dirigenti democratici irpini. Parte, dunque, la campagna per il congresso nazionale ed a via Tagliamento si apre il confronto interno sul futuro del partito. La geografia politica del Pd è destinata a mutare, in base alle spinte che verranno in questi e nei prossimi giorni dalla Capitale.

Il modello che propone Zingaretti si richiama all’esperienza dell’Ulivo: una coalizione di centrosinistra, che abbia come fulcro un Pd, in grado di essere motore di un processo riformista e progressista. Il leaderismo, il renzismo, la promozione dell’immagine a tutti i costi, l’idea dell’autosufficienza politica dovrebbero andare in soffitta, insieme alle politiche economiche aggressive, incentrate sulla cosiddetta austerità e sulla flessibilità ad oltranza, che hanno creato precarizzazione sistematica, impoverimento del tessuto sociale e smantellamento dei servizi di base.

Le parole d’ordine sono: Mezzogiorno, scuola, pubblico.

Franco Vittoria, giá segretario del Pd Avellino

Il percorso tracciato da Zingaretti ha subito incontrato la condivisione dell’ex segretario provinciale, Franco Vittoria, che da tempo intrattiene rapporti personali e politici con il presidente della giunta regionale del Lazio, che è uscito vittorioso dallo scontro elettorale con i Cinque Stelle, in un momento in cui i grillini si affermavano come primo partito italiano, facendo cappotto nel Sud del Paese.

Vittoria ha costituito il primo comitato pro Zingaretti che presto dovrebbe lanciare iniziative sul territorio. A guardare con interesse quanto sta succedendo nella sinistra del Pd è anche Antonio Gengaro, già presidente del consiglio comunale e vicesindaco di Avellino, da tempo collocato sul fronte della minoranza interna al partito.

Enzo De Luca, esponente del Pd irpino e campano in un momento del suo intervento a Cortona, durante la tregiorni promossa dall’ex Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e dalla sua componente, Areadem

Ma l’operazione di rilancio del progetto democratico e di ricostruzione di una coalizione di centrosinistra ha richiamato l’attenzione di AreaDem, la componente franceschiniana, in Irpinia guidata dall’ex senatore, Enzo De Luca.

Alla convention annuale di Cortona, qualche mese addietro, c’è stato un reciproco scambio di disponibilità tra Zingaretti e i franceschianiani sul percorso da intraprendere, che è stato confermato dalla partecipazione all’evento di questi giorni della compagine moderata del partito, da sempre sensibile al dialogo con la sinistra.

Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania

Interlocutori naturali di Piazza Grande potrebbero essere anche la presidente del consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, e la sua area riformista, che nelle trattative per la definizione della candidatura di vertice per le elezioni provinciali ha lavorato per portare a casa un risultato unitario nella formazione delle liste.

Resta da vedere, invece, come si orienterà il deputato sannita ed ex sottosegretario, Umberto Del Basso De Caro, che – a differenza dei franceschiniani – in questa fase ha cercato di mettersi di traverso sul fronte delle elezioni provinciali, rispetto al percorso individuato dalla segreteria irpina, restando però alla fine isolato, anche nella sua stessa componente. Molto dipenderà dalle altre opzioni in campo, che matureranno prossimamente, a cominciare dalle mosse di Renzi e da un’ipotetica candidatura di Minniti alla segreteria nazionale del partito.

Da verificare anche quale sarà la reazione di ciò che resta dei renziani della prima ora, vicini all’ex deputato Luigi Famiglietti.

Il consigliere regionale Francesco Todisco e il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

Il progetto Piazza Grande, però, chiama in causa anche quella parte di militanti di base che in questi anni si sono allontanati dal Pd, non condividendone le scelte, i metodi e la mutazione ideologica, e gli alleati di centrosinistra, a cominciare dai pezzi recentemente fuoriusciti, come Articolo Uno, rappresentato dal consigliere regionale Francesco Todisco, confermato alla segreteria provinciale della formazione, ma anche dall’ex presidente della Provincia, Alberta De Simone.

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