Il documentario “Titanus 1904”, diretto da Giuseppe Rossi, è stato selezionato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Storia del Cinema, un tributo significativo alla straordinaria eredità della Titanus, una delle case di produzione più longeve d’Italia. Fondata nel 1904 a Napoli da Gustavo Lombardo, la Titanus ha plasmato il panorama cinematografico italiano, partendo dal cuore della Campania, una regione che, agli albori del cinema, ha rappresentato il motore economico del settore.
La Campania, e in particolare Napoli, si rivelarono negli anni ’20 tra le aree più redditizie per l’industria cinematografica italiana. La Titanus non solo produceva film, ma gestiva anche numerosi cinema in tutta la regione, con sale importanti a Napoli, in Campania e anche nella provincia di Avellino, dove il cinema diventava uno degli svaghi più amati dal pubblico locale. Napoli, in particolare, divenne un punto di riferimento cruciale per il cinema muto e sonoro. La Titanus, inizialmente legata alla produzione di pellicole mute, si adattò rapidamente ai nuovi sviluppi tecnologici, diventando un colosso del cinema sonoro italiano.
IL DOCUFILM. Il documentario “Titanus 1904” ripercorre la lunga e complessa storia di questa istituzione cinematografica, focalizzandosi sulle diverse generazioni della famiglia Lombardo. Goffredo Lombardo, figlio del fondatore Gustavo, svolse un ruolo fondamentale nel rilanciare la Titanus negli anni ’50 e ’60, producendo capolavori come “Il Gattopardo”di Luchino Visconti e “Rocco e i suoi fratelli”. Goffredo riuscì a far convivere qualità artistica e intrattenimento popolare, portando la Titanus a livelli di successo internazionale. Attraverso interviste esclusive a grandi nomi del cinema italiano, tra cui Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Franco Nero, Nino D’Angelo, Enrico Vanzina e Giovanna Ralli, il documentario esplora la realizzazione di film storici come “La Ciociara”, che regalò a Sophia Loren un Oscar, e altri classici come “Pane, Amore e Fantasia” e “Catene”. La voce narrante dell’attrice Valentina Corti accompagna gli spettatori in un viaggio che non è solo un omaggio al passato, ma una riflessione sul futuro del cinema, sempre legato alla Titanus.
L’AUTORE. Giuseppe Rossi, irpino di Guardia Lombardi, ha già diretto documentari di grande impatto, come “Giorni di un Cinema Passato”, che racconta la storia del Cinema Nuovo di Lioni, e “90 Secondi”, incentrato sul terremoto in Irpinia. Con “Titanus 1904”, Rossi celebra le radici campane della Titanus e il ruolo chiave che la regione ha avuto nella nascita e nello sviluppo dell’industria cinematografica in Italia. La sua sensibilità nel raccontare storie legate alla sua terra emerge chiaramente, offrendo uno sguardo toccante su una delle istituzioni più influenti del cinema italiano.
TITANUS OGGI. Il documentario sarà un’occasione unica per riscoprire il profondo legame tra il Sud Italia e il cinema, dimostrando come la Titanus abbia saputo attraversare le epoche senza mai perdere il suo spirito innovativo. Anche oggi, con Guido Lombardo al timone, la Titanus continua a rappresentare un punto di riferimento per il cinema, guardando al futuro senza dimenticare il glorioso passato che l’ha resa un’icona del cinema mondiale.
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“Titanus 1904” di Giuseppe Rossi alla Festa del Cinema di Roma
“Titanus 1904” di Giuseppe Rossi alla Festa del Cinema di Roma
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