Lo scontro per la presidenza della Camera di Commercio Avellino Benevento si è risolto con la conta in Consiglio sul filo dell’equilibrio. L’ha spuntata alla terza votazione Giuseppe Bruno, eletto presidente con 18 voti. Scongiurato il commissariamento, l’ente camerale è ora pienamente operativo.
Il candidato di Confindustria Avellino, già al vertice dell’Unione Industriali in Irpinia, si è presentato al voto del Consiglio con il supporto di Confcommercio Avellino, Casartigiani Avellino, Api Avellino, Claai Benevento, trovando nelle ultime ore anche l’appoggio di Confindustria Benevento. Sconfitto il professor Piero Mastroberardino, imprenditore alla guida della omonima azienda vitivinicola, sostenuto da Coldiretti Benevento e Avellino, CNA Benevento ed Avellino e CIA Benevento ed Avellino, con l’ulteriore appoggio di Confesercenti e Cisl Irpinia Sannio, ma non più quello di Confindustria Avellino. Nei giorni scorsi l’associazione presieduta da Emilio De Vizia ha scelto di presentare un proprio nome, auspicando quale «giusta sintesi di unità e condivisione di un percorso che possa portare ad una maggioranza più ampia, per meglio guidare la Camera in un clima di dialogo e partecipazione, a vantaggio delle imprese e dell’intero tessuto economico e sociale delle due province». Per Giuseppe Bruno l’apporto della 18esima preferenza data da Confindustria Benevento ha consentito all’imprenditore di Grottaminarda di ottenere il risultato superando il quorum dei 17 voti necessari. Confindustria Avellino è risultata il protagonista di questa consultazione, che ora permette l’ente camerale di iniziare nelle Aree Interne dell’Irpinia e del Sannio il suo cammino unitario. L’associazione degli industriali irpini ha corretto in corsa la propria strategia, valutando necessario creare un ponte sulle divisioni degli opposti schieramenti, conseguendo alla fine il risultato auspicato.
IL 5 LUGLIO SCORSO IL PRIMO TURNO. Nella seduta inaugurale il Consiglio camerale aveva evidenziato una chiara spaccatura al proprio interno tra le diverse componenti. Nel primo turno Piero Mastroberardino ottenne 11 preferenze, dietro al rappresentante di Adiconsum Adiconsum Avellino e Benevento, Salvatore Bonavita, che ne incassò 12. La sua candidatura avrebbe dovuto fare da apripista per Oreste La Stella, già presidente dell’ente camerale avellinese e direttore di Confcommercio Avellino, prima del successivo riposizionamento al fianco di Confindustria. «Nell’interesse dei territori è assolutamente necessario dare alla nuova camera di commercio Irpinia – Sannio una governance autorevole ed inclusiva, capace di garantire rappresentanza a tutte le componenti del tessuto economico e sociale delle aree interne», la motivazione espressa nel comunicato di Confcommercio Avellino, Casartigiani Avellino, Api Avellino e Claai Benevento, spiegando le ragioni dell’intesa con Confindustria. Le altre 9 preferenze nel voto inaugurale andarono 5 a Vincenzo De Luca e 4 furono schede bianche.
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