Consiglio provinciale di Avellino, il Presidente Buonopane giura e presenta il nuovo bilancio

Convocate due sedute il 27 e 29 giugno con la conferma delle Linee Programmatiche di Mandato e il pacchetto di provvedimenti finanziari per il 2022. L'ordine del giorno

Oggi 27 giugno il Presidente Rizieri Buonopane presenta in Consiglio Provinciale di Avellino per la seconda volta le linee programmatiche di mandato, dopo le elezioni dello scorso 18 dicembre e quelle parziali dell’11 giugno. Stavolta porta in aula anche il bilancio e i provvedimenti finanziari. Il Parlamentino si riunisce in modalità mista, in presenza e in via telematica per una doppia seduta fissata il 27 e il 29 giugno.

Rino Buonopane

Nella giornata inaugurale, oggi Rizieri Buonopane presta innanzitutto giuramento, alla presenza dei consiglieri: Fausto Picone, Domenico Biancardi, Franco Di Cecilia, Girolamo Giaquinto, Pino Graziano (Proposta Civica per l’Irpinia); Costantino Giordano, Caterina Lengua, Laura Cervinaro, Luigi D’Angelis (Partito Democratico). Marino Sarno, Diego Guerriero (Davvero); Francesco Mazzariello (Irpinia Protagonista). all’ordine del giorno c’è la riconferma delle linee programmatiche di mandato, quindi la comunicazione delle nomine: quella del vicepresidente, quelle delle commissioni consiliari permanenti e le designazioni dei componenti nel Consiglio del Consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio Sarno. Gli altri argomenti saranno affrontati ad Avellino in Consiglio provinciale il 29 giugno. Oltre al riconoscimento di diverse pratiche relative al riconoscimento di debiti fuori bilancio, ci sono il Rendiconto di Gestione Anno 2021, il Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo all’Esercizio Finanziario 2022/2024 (di cui al P.P n. 50/2022) e il Bilancio di Previsione 2022–2024 (di cui al P.P. N.51/2022). In due giorni l’amministrazione di Palazzo Caracciolo indica la strada che percorrerà nel quadriennio su PNRR, investimenti e politica economica.

Provincia di Avellino. La sede di Palazzo Caracciolo

LA PROVINCIA DAL 2014 AFFIDA I POTERI AL PRESIDENTE. Dal 2014 il consiglio provinciale e il presidente vengono eletti a suffragio ristretto in base alla legge 7 aprile 2014, n. 56. Le province nelle regioni ordinarie sono enti amministrativi di secondo livello. Non c’è più la giunta provinciale. Le deleghe di governo sono ripartite all’interno del consiglio provinciale, mentre i poteri sono in capo al presidente. L’Assemblea dei sindaci delibera il bilancio ed eventuali modifiche statutarie.


LEGGI ANCHE:

Alla Provincia di Avellino le elezioni bis confermano Buonopane

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI