Transizione digitale in Campania, dall’Ue via libera al progetto PRIDE per l’industria

Il Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta coordinato da Edoardo Imperiale accompagnerà imprese e PA locale all’adozione delle tecnologie digitali avanzate: Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica

Dall’Ue è arrivato il via libera al progetto “PRIDE – Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta” per la Transizione digitale in Campania dell’industria, dalle imprese alla pubblica amministrazione. PRIDE farà parte in Italia della costituenda rete degli “EDIH – European Digital Innovation Hub”, a cui la Commissione Europea ha deciso di affidare il compito di supportare nella transizione digitale l’industria: dalle PMI – piccole e medie imprese alla pubblica amministrazione, attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate: Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica. L’EDIH è una singola istituzione o un gruppo coordinato di organizzazioni con competenze complementari che opera senza fini di lucro a supporto di imprese, in particolare PMI e mid-caps, e/o del settore pubblico nella loro trasformazione digitale). Gli Edih italiani saranno finanziati al 50% dall’Europa, tramite le risorse del Digital Europe Programme, e al 50% dal Governo italiano, tramite il Ministero dello Sviluppo Economico.

Edoardo Imperiale

EDOARDO IMPERIALE COORDINA IL POLO EUROPEO DIGITALE. Il nuovo Polo Europeo Digitale è coordinato da Edoardo Imperiale, Amministratore Delegato del Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, capofila del partenariato di cui fanno parte il Consorzio MEDITECH, Mediterranean Competence Center 4 Innovation , il Centro Regionale di Competenza nell’ICT (CERICT) ed CNR con l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni.

IL PROGETTO PRIDE. Il progetto PRIDE, che rientra tra i 13 EDIH italiani finanziati dalla Commissione Europea, ha l’obiettivo, appunto, di sostenere la trasformazione digitale delle imprese campane con particolare riferimento alle PMI operanti nei settori strategici regionali – Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Turismo, Energia, Ambiente, Biotech, Salute – ed alla PA locale. Il Polo PRIDE favorirà la transizione digitale in Campania erogando servizi ed attività nei seguenti ambiti: test e sperimentazione (test before invest), ossia servizi per la realizzazione di test e attività di sperimentazione con tecnologie digitali, attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale, sviluppo sperimentale; formazione e sviluppo di competenze digitali; sostegno all’accesso a meccanismi di finanziamento, privati e pubblici a livello regionale, nazionale ed europeo; ecosistemi dell’innovazione e networking, fornendo servizi di brokeraggio tecnologico, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di tecnologie, mettendo insieme le imprese e/o le amministrazioni beneficiarie che hanno bisogno di nuove soluzioni tecnologiche con i soggetti, in particolare start-up e PMI innovative, che posseggono tali soluzioni pronte per il mercato. Infine, dovrà promuovere una digitalizzazione sostenibile, costruendo Comunità digitali in sinergia con la politica europea, nazionale e regionale sulla transizione digitale.


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