I Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino durante i servizi di controllo del territorio hanno denunciato per reati ambientali in Irpinia cinque persone. I Carabinieri della Stazione Forestale di Summonte hanno denunciato in stato di libertà un uomo di Capriglia Irpina che è accusato di aver posizionato una scatola in ferro con all’interno un richiamo acustico elettromagnetico e relativo amplificatore, per la cattura illegale di fauna migratoria nella località boschiva di Sant’Angelo a Scala.
Tale apparecchiatura, vietata dalla normativa vigente, è stata sottoposta a sequestro. I Carabinieri della Stazione Forestale di Bagnoli Irpino hanno denunciato in stato di libertà due persone, a cui si contesta di aver eliminato ceppaie e piante di un bosco a Montella caratterizzato da un impianto di castagneto da frutto di circa 40 anni, modificando l’area in un castagneto da frutto di neoformazione, quindi alterando di fatto la completa fisionomia del soprassuolo tutelato paesaggisticamente. Dagli accertamenti la trasformazione sarebbe stata effettuata in assenza di un piano di gestione forestale autorizzato dalle Autorità preposte. Infine, i Carabinieri della Stazione Forestale di Avellino hanno denunciato in stato di libertà due persone ritenuto responsabili di avere proceduto alla distruzione di un bosco di circa 11mila metri quadrati a Chianche, a seguito di taglio raso di piante di alto fusto trasformando così l’assetto morfologico ed idrogeologico dell’area tutelata paesaggisticamente. Dagli accertamenti la trasformazione sarebbe stata effettuata in assenza delle autorizzazioni previste e pertanto veniva posta sotto sequestro l’area oggetto dell’intervento ed elevata una sanzione amministrativa di euro 3.000,00. Il Gruppo Forestale dei Carabinieri fa sapere che prosegue l’attività di contrasto dei reati ambientali in Irpinia.
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