Erasmus monumental in Spagna dell’IISS “F. de Sanctis”

Dopo due anni di stop per la pandemia 22 ragazzi e 10 docenti accompagnatori di 5 nazioni europee - Polonia, Portogallo, Grecia, Serbia e Italia - si sono incontrati ad aprile a Badajoz nell’Estremadura per la prima mobilità prevista dal progetto Erasmus+

Un Erasmus monumental in Spagna dell’IISS “F. de Sanctis” e dei suoi studenti, che con “22 alunni e 10 professori di 5 paesi visitano questa settimana L’Estremadura per conoscere il patrimonio culturale della regione.” (traduzione dallo spagnolo). Questo è l’incipit dell’articolo pubblicato da “La crónica de Badajoz” riguardo la mobilità realizzata dal 3/04 al 10/04 2022 dagli studenti dell’IISS “F. de Sanctis” insieme a 5 paesi europei partner del progetto Erasmus+ dal titolo “Past roads, Future ways”, «presentato dal nostro Istituto in qualità di paese coordinatore già approvato nel 2020».

Erasmus monumental in Spagna dell’IISS “F. de Sanctis”

Come riportato dall’articolo del giornale spagnolo, 22 ragazzi e 10 docenti accompagnatori di 5 nazioni europee – Polonia, Portogallo, Grecia, Serbia e Italia – si sono incontrati ad aprile in Spagna e, precisamente, a Badajoz, una cittadina dell’Estremadura, per realizzare la prima mobilità prevista dal progetto Erasmus+. Finalmente dopo 2 anni in stand by a causa dell’emergenza Covid e dopo aver superato molti altri ostacoli e difficoltà, si è concretizzata la prima mobilità delle 6 previste. Il 3 aprile 2022 quattro studenti del nostro istituto, che frequentano il quarto anno di studi dell’indirizzo classico e scienze applicate e due docenti accompagnatrici sono arrivati a Badajoz. L’accoglienza è stata calorosa, gli studenti sono stati ospitati dalle famiglie mentre i docenti erano alloggiati in un albergo nei pressi dell’Istituto “Ies Castelar”. Una grande scuola, ben organizzata, che comprende vari indirizzi di studio, molto simile al nostro istituto nella struttura. Lo staff spagnolo che ha preso parte al progetto, è stato molto efficiente ed ha saputo coinvolgere gli studenti e gli stessi docenti in molte attività interessanti, sia culturali che ludiche. Tutte le attività sono state svolte in lingua inglese e sia nel loro tempo libero che con le famiglie ospitanti, gli studenti hanno comunicato in lingua inglese. I ragazzi hanno partecipato a workshop di pittura, fotografia, una simpatica Treasure Hunt, caccia al tesoro, fatta nella parte più antica della città “La Alcazaba” ed a un debate finale sul tema centrale del progetto: la consapevolezza della propria Cultural Heritage (eredità culturale). Inoltre sempre nel rispetto del tema del progetto, sono state visitate due città di grande interesse storico e paesaggistico: Mèrida, dove sono ancora presenti tracce della dominazione romana e Cáceres che comprende Los Barruecos considerato un museo naturale per le sue particolari formazioni granitiche. Le attività si sono svolte in clima sereno e di grande collaborazione, fra gli studenti si sono creati rapporti molto stretti, tali che a conclusione della mobilità hanno tutti espresso il loro rammarico nel dover ripartire “così presto”. Molti gli abbracci e le lacrime al momento della partenza. L’esperienza è stata molto positiva perché ha realizzato pienamente il principale obiettivo degli scambi culturali promossi dall’agenzia Erasmus: l’avvicinarsi ad altre culture, altre tradizioni e stili di vita diversi che favoriscono nei giovani studenti l’apertura verso il mondo e la tolleranza fra le persone. Comunque questa non è che la prima tappa di un lungo viaggio che vedrà la sua conclusione in Italia ad aprile 2023, e quindi siamo prontissimi e ansiosi di realizzare la prossima mobilità che si realizzerà a settembre in Polonia.


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