FAP ACLI Avellino, eletto ad Avellino il nuovo gruppo dirigente

Concluso il quinto Congresso Provinciale della Federazione Anziani e Pensionati sul tema “Da protagonisti sui territori per ridurre le disuguaglianze”. L'assetto

Si è svolto il quinto Congresso territoriale della FAP ACLI Avellino, la Federazione Anziani e Pensionati delle ACLI. I delegati hanno discusso il tema: «Da protagonisti sui territori per ridurre le disuguaglianze» ed eleggeranno i nuovi organismi provinciali e i delegati ai congressi regionale e nazionale. «La Fap è l’associazione sindacale nata per dare continuità e riconoscibilità all’impegno delle ACLI per la promozione della qualità della vita di anziani e pensionati e la tutela dei loro diritti».

FAP ACLI Avellino, giovedì il quinto congresso provinciale

ELETTO IL NUOVO GRUPPO DIRIGENTE. L’incontro si è concluso con il rinnovo degli organismi dirigenti e l’elezione dei delegati ai congressi Regionale e Nazionale; nel nuovo Comitato provinciale della FAP di Avellino sono stati eletti Gerardo Salvatore, il segretario uscente Virgilio Picardi, Luigi Fusco, Vittorio Ciampi e il responsabile dello sviluppo associativo delle Acli Giampaolo Londra. Inoltre, «Londra, Picardi e Salvatore sono risultati anche eletti ai congressi di livello superiore», si fa sapere attraverso una nota.

GERARDO SALVATORE: «GLI ANZIANI DEVONO AIUTARE LE NUOVE GENERAZIONI». L’assise è stata presieduta dal dirigente nazionale Michele Zannini ed è stata aperta da una riflessione spirituale di Don Enzo De Stefano, Vicario generale della Diocesi di Avellino che ha letto e commentato una pagina del Vangelo di Marco. I lavori sono stati introdotti dalla relazione di Gerardo Salvatore, Segretario regionale della Federazione. «Forse noi anziani siamo la fascia demografica che avverte meno drammaticamente l’incertezza del futuro», ha affermato Salvatore. «Occorre oggi consapevolezza e coraggio per costruire insieme piste d’impegno, progettualità nuove ed efficaci per delineare concretamente la capacità della Fap di essere una autentica risorsa sociale in un territorio complicato quale è quello irpino». In questo scenario, «gli anziani della nostra federazione hanno il dovere di farsi quotidianamente promotori e comunicatori di un messaggio e di una testimonianza, in ogni ambito relazionale dove sono attivi, che sia una voce sincera, saggezza da offrire, esperienze capaci di seminare speranza e fiducia per i giovani. Ed è questo il senso pregnante del concetto di risorsa sociale degli anziani, con un protagonismo non autoreferenziale, bensì’ umile, paziente e fecondo perché portatore di una esemplarità esistenziale che né la scuola, né la politica riescono ad offrire come contributo credibile».

«RILANCIARE E IMPLEMENTARE I SERVZI SANITARI». L’impegno a concretizzare azioni a sostegno della condizione anziana, a partire da una buona sanità, che sappia coniugare invecchiamento attivo, alleanza intergenerazionale e giusta rappresentanza è emerso dagli interventi dei delegati e dai numerosi ospiti che hanno portato il loro contributo al dibattito, tra i quali il Presidente Regionale delle ACLI Filiberto Parente, il Presidente provinciale Alfredo Cucciniello, il prof. Michele Zappella, coordinatore del Circolo dei cattolici, il Gen. Antonio Caputo Presidente di ASMEZ, MimmoLimongiello Segretario dell’AUSER i Avellino, il Presidente di Acli Terra Rocco Di Pietro, Rocco Parilli della Fap di Salerno, Pasquale Orlando Consigliere nazionale Fap, Elena Iannaccone della Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali e Pietro Pellecchia, Presidente dell’Associazione Mariana Irpina.


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