Promotore finanziario indagato ad Ariano, sequestrati dalla Gdf 300mila euro

INDAGINI DELLA PROCURA SANNITA SCATURITE DA ALCUNE DENUNCE DELLE PRESUNTE VITTIME. La Guardia di Finanza ha eseguito a carico dell'uomo un’ordinanza cautelare personale dell’obbligo di dimora emessa dal Gip di Benevento

Truffa aggravata, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta, tentata violenza privata e auto-riciclaggio sono le ipotesi di reato formulate dalla Procura della Repubblica di Benevento per un promotore finanziario indagato ad Ariano Irpino. La locale Compagnia della Guardia di Finanza ha eseguito a carico dell’uomo un’ordinanza cautelare personale dell’obbligo di dimora ad Ariano Irpino, nonché di un decreto di sequestro preventivo, finalizzato anche alla confisca, di oltre 300 mila euro. I provvedimenti sono stati emessi dal GIP presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di un 51enne. 

Guardia di Finanza

LE INDAGINI SCATURITE DA ALCUNE DENUNCE. Secondo quanto riferisce la Procura sannita in una nota, le investigazioni sono state avviate sulla base di numerose denunce presentate da persone che, grazie al rapporto di fiducia instaurato con il promotore-indagato, avevano affidato al predetto la gestione dei loro rapporti bancari, compresi i codici di accesso alla relativa sezione home banking, con la promessa di investimenti remunerativi. Secondo la tesi degli inquirenti, sfruttando il suo mandato il consulente si sarebbe appropriato indebitamente degli importi, trasferendoli su conti correnti a lui intestati o a lui riconducibili, ovvero ancora su conti correnti di ulteriori persone che gli avevano affidato la gestione dei loro risparmi, senza mai destinarli a finalità di investimento e talvolta approfittando della poca dimestichezza nell’utilizzo del computer da parte dei clienti più anziani. Inoltre, avrebbe ottenuto da altre persone considerate amiche ingenti prestiti dissimulando il proprio stato di insolvenza e, per tranquillizzarli dell’adempimento della sua obbligazione, fornendo loro documentazione falsa attestante l’avvenuta restituzione degli importi richiesti.

Gli uffici della Procura di Benevento

In base a tutti i reati provvisoriamente addebitati è stato disposto nei confronti della persona sottoposta ad indagini il sequestro preventivo di somme di denaro fino alla concorrenza di € 303.126,94, pari alla somma ritenuta allo stato oggetto delle condotte illecite contestate. La Procura ricorda che «i provvedimenti oggi eseguiti a carico del promotore finanziario indagato ad Ariano sono misure cautelari disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, ed il destinatario delle stesse è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva».

 

 

 

 

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