È stato prorogato al Moscati di Avellino il personale reclutato in questi due anni per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. La Direzione Strategica dell’Azienda ha annunciato il provvedimento, spiegando che si tratta di «un atto dovuto, in attesa che maturi i requisiti per la stabilizzazione».

«I contratti sono stati prorogati fino al prossimo 31 dicembre per il personale dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino reclutato con le misure straordinarie adottate nell’ambito del potenziamento del Sistema Sanitario Regionale per l’emergenza Covid», riferisce una nota.
CONFERMATE 90 UNITÀ. Si tratta, nello specifico, di 90 figure professionali, 52 delle quali assunte con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (3 dirigenti medici, 2 dirigenti biologi, 5 tecnici sanitari di laboratorio, 1 tecnico sanitario di radiologia, 1 infermiere, 3 tecnici assegnati all’Ufficio tecnico, 1 ostetrica e 36 operatori socio-sanitari) e 38 con contratto a tempo determinato (34 infermieri e 4 operatori socio-sanitari).

«IL MOSCATI HA RECEPITO L’INDIRIZZO DELLA REGIONE CAMPANIA». La Direzione Strategica dell’Azienda ‘San Giuseppe Moscati’ «ha quindi immediatamente recepito le indicazioni in tal senso arrivate dalla Regione Campania, mantenendo in servizio tutto il personale che ha fornito e continua a fornire un valido e fondamentale supporto all’Azienda e che ha acquisito un’esperienza dall’emergenza sanitaria».
ASSUNZIONI IN VISTA. Al Moscati dopo aver prorogato il personale reclutato per il Covid la Direzione sottolinea che queste figure professionali «rappresentano un valore aggiunto da non disperdere». Partendo innanzitutto da quest’ultima considerazione, la Direzione del “Moscati” ha anche già avviato le procedure per assumere a tempo indeterminato la maggior parte del personale precario, tenuto conto che durante questo periodo di proroga maturerà i requisiti necessari per la stabilizzazione.
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