Sentenza sull’Isochimica di Avellino, riconoscimento “a chi ha lottato per la giustizia”

«UN BISOGNO DI GIUSTIZIA LUNGO 40 ANNI». Il 26 marzo alle ore 18 presso l'oratorio Santa Chiara di Borgo Ferrovia l'incontro dibattito promosso da 'Lotta per la vita'. interverranno con l'ex procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo, autorità locali, ex operai e familiari delle vittime.

L’Associazione ‘Lotta per la Vita’ promuove e organizza un pubblico dibattito ad Avellino per commentare e discutere la sentenza sull’Isochimica e il disastro ambientale scaturito dalla sua attività di decoibentazione. Il 26 marzo alle ore 18 presso l’oratorio Santa Chiara di Borgo Ferrovia l’incontro dibattito promosso da ‘Lotta per la vita’. interverranno con l’ex procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo, autorità locali, ex operai e familiari delle vittime. Sarà l’occasione per tracciare un bilancio sull’intera vicenda, dall’inchiesta giudiziaria alle condanne, fino alle prospettive del quartiere e dei suoi abitanti

Isochimica. L’amianto interrato oltre trent’anni fa

PRONUNCIATE LE CONDANNE DOPO 6 ANNI DI DIBATTIMENTO. Come è noto, lo scorso 28 gennaio si è concluso in primo processo con quattro condanne e 22 assoluzioni. i giudici del Tribunale di Avellino (presidente Sonia Matarazzo, giudici a latere Pier Paolo Calabrese e Gennaro Lezzi) hanno pronunciato a Napoli nell’aula bunker la sentenza di primo grado sull’Isochimica, al termine di 6 anni di dibattimento. Sono stati condannati a dieci anni di reclusione il responsabile della sicurezza di Isochimica e il suo vice, Vincenzo Izzo e Pasquale De Luca. Stessa pena per Aldo Serio e Giovanni Notarangelo, funzionari di Ferrovie dello Stato. Disposta anche una provvisionale di 50mila euro per ognuna delle famiglie dei 33 ex operai deceduti per patologie correlate alla prolungata esposizione all’amianto. I reati riconosciuti sono disastro doloso, omicidio colposo, lesioni personali e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Le richieste dell’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore di Avellino, Roberto Patscot, sono in linea con la sentenza.

Il silos (ormai demolito e smaltito) dell’ex Isochimica

«UN BISOGNO DI GIUSTIZIA LUNGO 40 ANNI», IL PROGRAMMA DEL DIBATTITO. Nel corso del dibattito, che si svolgerà il prossimo 26 marzo alle ore 18 presso l’oratorio Santa Chiara di Borgo Ferrovia, l’Associazione ‘Lotta per la Vita’ di Avellino intende riconoscere i meriti a chi in questi anni si è battuto per giungere ad una verità sul disastro ambientale dell’ex Isochimica. Recentemente, ha espresso pubblicamente i suoi sentiti ringraziamenti all’ex Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo, cessato nell’incarico nel 2020 per collocamento a riposo. La Presidente Annamaria Candelmo ha ringraziato Rosario Cantelmo per il suo impegno al servizio dello Stato, segnatamente nell’inchiesta sullo stabilimento di Borgo Ferrovia. Ora, si consegneranno i riconoscimenti nei vari campi e alla memoria di chi è morto prima di ottenere la giustizia per cui si era battuto in vita. Saranno insegnati, oltre all’ex Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo, anche: l’avvocato Valentina Domenica Musto; il medico Aldo D’Andrea; la giornalista Rossella Fierro; l’ex operaio dell’Isochimica, Carlo Sessa. Saranno tributati riconoscimenti in memoria per Rosetta Capobianco e Generoso Parrella. Per loro saranno presenti i figli.

Isochimica. Nella foto alcuni cubi di cemento amianto smaltiti in discariche autorizzate dopo essere stati rimossi

DAL DISASTRO AMBIENTALE AL FUTURO DEL QUARTIERE DI BORGO FERROVIA, GLI INTERVENTI. Al dibattito interverranno: Annamaria Candelmo, presidente dell’Associazione ‘Lotta per la vita’; don Michele Ceccarelli; Rizieri Buonopane, Presidente della Provincia e Sindaco di Montella; Gianluca Festa, Sindaco di Avellino. Parteciperanno: i sindaci della Valle del Sabato; Antonello Petrillo, ordinario presso Unisob; Antonio Ulivieri, ex operaio dell’Isochimica. L’assemblea offrirà l’opportunità di avviare una discussione serena sul futuro di Borgo Ferrovia e della zona orientale della città, mentre è in corso l’opera di bonifica dell’ex stabilimento, a quarantadue anni (a novembre) dal terremoto che nel 1980 ha irrimediabilmente segnato il profilo dei quartieri storici di Avellino, tra Porta Est e Pianodardine.


Sentenza sull’Isochimica dopo 40 anni, riconoscimenti dall’Associazione «a chi ha lottato per la giustizia». La locandina

LEGGI ANCHE:

‘Lotta per la vita’ di Avellino ringrazia Cantelmo: ha ridato fiducia nella giustizia

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI