Gestione dei Rifiuti in Campania, l’Osservatorio convoca gli Enti d’Ambito

Audizione dei presidenti su Carta dei servizi e affidamenti. Riunito ieri a Napoli il Direttivo dell'ORGR che ha approvato la programmazione 2022. «Calcolo e controllo della raccolta differenziata, aggiornamento procedurale del Sistema O.R.SO. 3.0 al via per i Comuni e i gestori degli impianti»

L’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti in Campania convoca gli Enti d’Ambito in audizione per un approfondimento sulla Carta dei servizi in vista degli affidamenti. Lo fa sapere una nota del Consiglio direttivo dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti (ORGR), che si è riunito ieri a Napoli. L’organismo, presieduto dal sen. Enzo De Luca e composto dall’Assessore Regionale all’Ambiente, dal Presidente della Commissione all’Ambiente del Consiglio Regionale, dal Direttore Generale all’Ambiente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale dell’ARPAC, «ha tracciato le linee organizzative e programmatiche per l’anno in corso, prima di passare all’ordine del giorno», si legge nel comunicato.

Consiglio direttivo dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti (ORGR) riunito il 24 marzo nella sede di Napoli, presso il Centro Direzionale

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA, GLI ENTI D’AMBITO RIFERISCONO LO STATO DELLE PROCEDURE ALLA REGIONE. Al centro dei lavori, l’andamento del ciclo integrato dei rifiuti in Campania, con riferimento alla situazione nei sette ambiti ottimali, dove gli EdA si apprestano all’individuazione del soggetto affidatario del servizio di gestione integrata (ai sensi dell’articolo 202 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i. sulla scorta delle linee guida predisposte dalla Regione e degli atti in conformità alle norme vigenti). A tal proposito, il Consiglio ha stabilito di convocare in audizione le rappresentanze degli Enti d’Ambito, per approfondire nel merito la ‘Carta dei Servizi’ e lo stato delle procedure di affidamento nei singoli territori, a valle del percorso di riassetto locale della governance, recentemente intrapreso. L’iniziativa rientra tra i principali compiti dell’Osservatorio, che con un’opera di raccordo istituzionale provinciale e locale è chiamato a supportare il Governo della Campania, impegnato a raggiungere entro la fine del 2023 la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti interamente sul territorio regionale.

RACCOLTA DIFFERENZIATA, GIORNATE DI FORMAZIONE PER COMUNI E GESTORI DEGLI IMPIANTI. L’ORGR ha programmato, inoltre, nuove giornate di formazione e aggiornamento riservate ai Comuni e ai Gestori degli Impianti in Campania sul nuovo sistema di calcolo, controllo e verifica della raccolta differenziata, mediante l’applicativo web O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), giunto alla versione 3.0. In continuità con il percorso avviato fin dal 2017, l’obiettivo è approfondire ulteriormente le procedure di utilizzo del software piùdiffuso in Italia in questo settore, concepito per garantire la maggiore trasparenza nella acquisizione ed elaborazione dei dati sul ciclo integrato ambientale. A questo proposito, sono stati proposti e programmati mirati Protocolli d’Intesa istituzionale nelle cinque province.

L’ORGR COMPLETA IL NUOVO ASSETTO. Infine, a conclusione delle procedure di selezione pubblica, l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti in Campania completa il proprio assetto, nominando i tre rappresentanti del mondo associazionistico e tre esperti per i profili giuridico/amministrativi e tecnico/scientifici, che saranno chiamati a partecipare alle attività dell’ORGR.


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