Obbligo vaccinale dai 50 anni in su, in arrivo le sanzioni

Dal ministero della Salute trasmesse le prime 600mila segnalazioni su 1.248 persone non in regola. Rischiano la multa di 100 euro (una tantum)

Sono in arrivo le prime sanzioni per chi non è in regola con l’obbligo vaccinale dai 50 anni in su. È in vigore dall’8 gennaio 2022 l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. La norma stabilisce una sanzione di 100 euro per chi non si vaccina. Sono un milione e 248mila le persone al momento non ancora sottoposte a profilassi obbligatoria. Secondo fonti ministeriali, sono pronte le prime comunicazioni dirette ai non esentati. Il Ministero della Salute ha inviato all’Agenzia delle Entrate i codici fiscali degli ultra cinquantenni non in regola e sono 600mila le segnalazioni. Tra queste, figura anche chi non ha rispettato i tempi previsti per le dosi del vaccino.

LA PROCEDURA. L’Agenzia delle entrate-Riscossione sulla base degli elenchi inviati dal ministero della Salute fa le comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio. Chi riceve la lettera dell’Agenzia può inviare alla Azienda Sanitaria Locale la documentazione per dimostrare l’eventuale diritto all’esenzione dall’obbligo vaccinale, che l’Asl verifica. La lista degli inadempienti viene quindi rimandata al ministero della Salute per l’approvazione definitiva e il passaggio finale all’utente.

IL DECRETO. Dall’8 dicembre la profilassi anti Covid-19 è un dovere stabilito dal decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 per tutti i cittadini con età pari o superiore ai 50 anni. Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”. «Il provvedimento mira a ‘rallentare’ la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione», spiega una nota del Ministero della Salute.

GREEN PASS RAFFORZATO PER I LAVORATORI OVER 50. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età è necessario il Green Pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro verrà sottoposte a verifiche dal 15 febbraio 2022 fino alla fine dello stato di emergenza. Si valuterà in queste settimane la scadenza in sede di Governo.

SANZIONI. La norma stabilisce una multa da 600 a 1.500 euro per i lavoratori ultracinquantenni che accedono al lavoro non vaccinati. Per loro anche sospensione dello stipendio fino ad avvenuta vaccinazione.


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