Bando ministeriale per le perdite idriche, chance per Alto Calore

Gerardo Santoli interviene in qualità di membro dell’Osservatorio Nazionale PNRR, sottolineando l'opportunità messa a disposizione dal Governo con finanziamenti a fondo perduto. MA AVVERTE: «FONDAMENTALE L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO ALL'ALTO CALORE DA PARTE DELL'EIC PER OTTENERE LE RISORSE DEL PNRR»

La sede dell'Alto Calore Servizi in corso Europa ad Avellino. Il particolare degli uffici di presidenza

Un Bando ministeriale per le perdite idriche può riaccendere le speranze dell’Alto Calore. Lo fa sapere il Vice Presidente nazionale di Confimprenditori, Gerardo Santoli, segnalando che il (MIMS) Ministero infrastrutture e della mobilità sostenibile ha pubblicato un bando dal valore di 900 milioni. I fondi sono «a valere sul PNRR per ridurre le perdite idriche, con risorse allocate sul tutto il territorio nazionale (con una riserva del 40% per le regioni del Sud e un’attenzione particolare alle aree escluse dal bando REACT-EU)». Gerardo Santoli interviene in qualità di membro dell’Osservatorio Nazionale PNRR, sottolineando l’opportunità messa a disposizione dal Governo.

Gerardo Santoli, Vicepresidente di Confimprenditori

«Dopo aver perso l’opportunità di un finanziamento di oltre 34 milioni di euro – in quanto dichiarato inammissibile – l’Alto Calore può ancora sperare», anche perché «le agevolazioni sono concesse nella forma della sovvenzione diretta e a fondo perduto». Santoli ricorda le modalità di partecipazione al bando ministeriale per le perdite idriche. Le proposte di finanziamento potranno essere presentate attraverso la Piattaforma “Gestione Misure” in due finestre temporali: dal 19 aprile 2022 ed entro il 19 maggio 2022; dal 1° settembre 2022 ed entro il 31 ottobre 2022. La dotazione finanziaria è così ripartita tra le due finestre temporali: prima finestra temporale: 630 milioni di euro; seconda finestra temporale: 270 milioni di euro.

«FONDAMENTALE L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO ALL’ALTO CALORE DA PARTE DELL’EIC». Gerardo Santoli avverte i sindaci che per ottenere i benefici del contributo pubblico l’Alto Calore dovrà ottenere l’affidamento del servizio idrico integrato. «Ovviamente anche in questo caso occorre concludere la procedura di affidamento con  l’ente di governo d’ambito e l’assenza di situazioni di scioglimento o di liquidazione, di procedure concorsuali per insolvenza, ma i tempi ci sono. La politica deve fare la propria parte altrimenti l’Irpinia rischia  di perdere l’ultima grande occasione nel campo delle risorse idriche».

L’AVVISO PUBBLICO. Il bando ministeriale per le perdite idriche rientra nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica, Componente C4 Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica, Misura 4: «Garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo e il miglioramento della qualità ambientale delle acque interne e marittime – Investimento 4.2 Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti». Di seguito l’avviso pubblico con le procedure per la presentazione delle proposte per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti
a valere sulle risorse del PNRR – M2C4 – I4.2


Documentazione

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