PNRR e Mezzogiorno, Federico Monga apre ‘Le Due Culture’ 2022

Il Direttore de Il Mattino è l'ospite dell'Istituto e del Presidente del Biogem Ortensio Zecchino, che illustrerà il programma annuale del L2Culture 2022 su “Arte e Scienze”, quest'anno articolato su più eventi durante l'anno

Federico Monga, Direttore de Il Mattino. (Foto de Il Mattino)

Il Direttore del quotidiano napoletano Il Mattino, Federico Monga, inaugura oggi il primo evento introduttivo della quattordicesima edizione del meeting ‘Le Due Culture’, il cui tema principale sarà ‘Arte e Scienze’. Sarà relatore alla conferenza dedicata al tema: “PNRR e Mezzogiorno – Tra speranze e timori”. L’iniziativa è promossa dal BioGeM – Istituto di Ricerche Genetiche “Gaetano Salvatore” di Ariano Irpino.

Federico Monga, Direttore de Il Mattino. (Foto de Il Mattino)

Da quest’anno il meeting ‘Le Due Culture’, in programma dal 15 al 18 di settembre, sarà infatti preceduto e seguito da numerosi eventi, che spalmeranno dibattiti e occasioni di riflessione lungo l’intero anno. Il convegno di oggi, 3 marzo, dedicato al tema ‘PNRR e Mezzogiorno’, quindi, sarà il prologo del meeting di settembre.


Il programma 2022
  • Oggi, giovedì 3 marzo, relazione di Federico Monga su PNRR e Mezzogiorno, trasmessa anche in diretta streaming (come tutti gli appuntamenti delle Due Culture). Esaminerà speranze e timori sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ormai in fase di attuazione. Nella stessa sede il presidente del Biogem, Ortensio Zecchino, indicherà le linee guida di una programmazione ancora ‘aperta’.
    Seguirà, il 19 marzo, la presentazione del libro ‘Una profezia per l’Italia. Ritorno al Sud’, di Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone, alla presenza degli autori, moderati dal Direttore Marco Demarco.
  • Due giorni dopo, il 21 marzo, sarà la volta di un “Corso introduttivo di meccanica quantistica per studenti principianti ma curiosi…”, ciclo seminariale di tre giorni (dal 21 al 23 marzo), a cura di Antonio Ereditato, Professore Emerito dell’Università di Berna, e immancabile protagonista alle ‘Due Culture’ di Biogem.
    Il programma prevede poi l’allestimento, presso la sede arianese dell’Istituto, di una mostra personale del maestro Ettore de Conciliis, visitabile da giugno a settembre.
  • Un altro libro, ‘La danza classica tra arte e scienza’, di Flavia Pappacena, sarà presentato il 5 settembre, in una giornata arricchita da un’esibizione di Alessandra Amato, etoile presso il ‘Teatro dell’Opera’ di Roma e della pianista Antonella De Vinco.

Il meeting

Il Meeting settembrino è previsto da giovedì 15 a domenica 18 settembre. Ecco il programma.

  • La giornata inaugurale del 15 settembre sarà introdotta, dopo i saluti del Presidente Zecchino, da una relazione del Professore Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’. Il secondo intervento, sempre nella giornata inaugurale del 15 settembre, toccherà al docente dello IULM di Milano, Vincenzo Trione, impegnato sul tema ‘Le arti tra mondo e oltremondo: dai social agli NFT’. La giornata inaugurale, tradizionalmente molto ricca, si concluderà con una lectio magistralis di Ettore De Conciliis su ‘La pittura e la sezione aurea’.Sarà, invece, ‘Leonardo in Ambrosiana.
  • La scienza prima della scienza’, ad aprire i lavori di venerdì 16 settembre. L’omaggio al genio di Vinci è affidato al Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, monsignore Alberto Rocca, chiamato in causa come Direttore della Pinacoteca della celebre istituzione milanese. Maggiore spazio alle scienze dure potrà venire dal secondo intervento in scaletta, che coinvolgerà il bio-chimico Ernesto Carafoli, Professore Emerito ETH Zurigo e Accademico Nazionale dei Lincei. La serata avrà poi una chiusura più spiccatamente umanistica e sarà centrata sulla figura di Mosè, snodo cruciale di un enigmatico rapporto arte-scienza, secondo l’interpretazione di due grandi protagonisti della storia, come Michelangelo e Freud. Il suggestivo tema sarà sviluppato dal Professore di Psicologia dell’Università di ‘Roma Tre’, David Meghnagi.
  • Nella mattinata di sabato 17 settembre, presentazione del volume ‘Odi et Amo. Dalle ambiguità percettive al pensiero quantistico’, con protagonisti l’autore, il Professore Emerito del ‘Politecnico’ di Milano, Giuseppe Caglioti, e i suoi coautori Tatiana Tchouvileva e Luigi Cocchiarella, accompagnati dal prefatore Giorgio Benedek. Ricchissimo il parterre pomeridiano, con lo storico della fotografia, Claudio Marra, e lo storico del cinema, Giacomo Manzoli, entrambi dell’Università di Bologna, che precederanno l’attesissimo ‘Premio Nobel per la Medicina’ 2011, Bruce Beutler, attualmente Direttore del centro di genetica dell’‘University of Texas Southwestern Medical Center’.
  • La giornata di chiusura del meeting, domenica 18 settembre, verrà animata dal neuro-scienziato dell’’Istituto Pasteur’ di Parigi, Jean-Pierre Changeux, e dall’astrofisico di fama mondiale, Antonino Zichichi, Professore Emerito dell’’Università di Bologna’, chiamato all’intervento conclusivo.

Eventi culturali
  • Anche l’edizione 2022 del meeting prevede serate di intrattenimento all’insegna della grande arte musicale e non, quest’anno supervisionate dal maestro Nazzareno Carusi.
    L’Istituto arianese diventerà infine sede espositiva della mostra ‘Art&Science Across Italy’, realizzata in collaborazione con l’’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare’, e visitabile nei mesi di ottobre e novembre.

Riferimenti
  • IL MEETING ‘LE 2 CULTURE’. Biogem ospita annualmente il Meeting “Le due Culture” nel solco tracciato da Charles P. Snow: “…Letterati a un polo e scienziati all’altro. Tra i due un abisso di reciproca incomprensione […]. Questa frattura nel mondo occidentale si manifesta perché noi crediamo ciecamente nella specializzazione culturale […]. C’è una sola via per uscire da questa situazione: un ripensamento del nostro sistema educativo” (Charles P. Snow, The Two Cultures and the Scientic Revolution, 1959).
  • BIOGEM. Biogem (Biologia e genetica molecolare) è una società consortile tra CNR, Stazione zoologica ‘Anton Dohrn’ di Napoli, Consorzio per l’Area di Ricerca di Trieste, Università “Federico II” di Napoli, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università di Milano-Bicocca, Università del Sannio, Università di Foggia, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università Lumsa di Roma, Università di Udine, Camera di Commercio di Avellino e Comunità Montana dell’Ufita. Biogem occupa una superficie complessiva di 33mila metri quadrati (di cui 8.200 coperti). Le attività scientifiche si articolano in numerosi laboratori, impegnati nelle aree ricerca e servizi ad alta tecnologia, con un centro di saggio per la sperimentazione regolatoria, dotato di certificazione ministeriale di conformità ai principi della Buona Pratica di Laboratorio (BPL). Si tratta di uno standard di gestione che assicura l’alta qualità degli studi condotti e dei dati sperimentali prodotti, utilizzabili ai fini della validazione di nuovi farmaci e dispositivi medici. Biogem, in particolare, è l’unico centro di ricerca del Mezzogiorno abilitato per studi di tossicità e biocompatibilità. Punto di raccordo per le attività svolte in vari dipartimenti è lo stabulario, impegnato a realizzare modelli murini, anche transgenici, di malattie umane, e comprendente anche una sezione dedicata ai modelli di zebrafish e una dedicata ai lagomorfi. A partire dal mese di aprile del 2020, nel quadro dell’emergenza Covid19, è poi nato un team multidisciplinare, impegnato nella refertazione di tamponi rino-faringei.
  • IL DIRETTORE DE ‘IL MATTINO’. Il giornalista Federico Monga è nato a Torino nel 1972. Laureato in Scienze economiche e bancarie all’Università di Siena. Dal luglio del 2010 è vicedirettore del quotidiano «Il Mattino». Ha iniziato l’attività professionale collaborando con «L’Unità » e al quotidiano «La Provincia Cosentina».

Il programma

PNRR e Mezzogiorno, forum al Biogem con Federico Monga

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