Il castello di Montoro rivive tra ricostruzione virtuale e videogioco

Presentato alla cittadinanza il modello ricostruttivo nella frazione Borgo presso il complesso monumentale del “Corpo di Cristo”

Il castello di Montoro tra ricostruzione virtuale e videogioco, realizzato dal team multidisciplinare, guidato dal professore Vittorio Scarano

Il castello di Montoro rivive attraverso la ricostruzione virtuale delle sue possenti mura e sarà disponibile anche in modalità videogioco. È il frutto di una collaborazione tra il Comune di Montoro e il laboratorio ISISLab (www.isislab.it) del Dipartimento d’Informatica dell’Università degli Studi di Salerno (www.di.unisa.it). Oggi, martedì 21 dicembre, alla frazione Borgo presso il complesso monumentale del “Corpo di Cristo” è stato presentato il modello ricostruttivo alla cittadinanza, alla presenza del sindaco Girolamo Giaquinto e del vicesindaco Francesco Tolino. Hanno partecipato Vittorio Scarano, professore ordinario d’Informatica, e l’archeologo Gianluca Santangelo.

Il castello di Montoro tra ricostruzione virtuale e videogioco, realizzato dal team multidisciplinare, guidato dal professore Vittorio Scarano

IL TEAM. Il team multidisciplinare, guidato dal professore Vittorio Scarano, oltre a realizzare un modello tridimensionale dell’antica fortezza, ha implementato un’applicazione che si innesta nel solco dei serious games (“videogiochi seri”). Si tratta di un’esperienza interattiva pensata soprattutto per le scuole che coniuga l’esigenza di trasmettere conoscenze relative al patrimonio culturale con la necessità di centrare l’azione didattica sul punto di vista del discente facendo leva sulla innata inclinazione verso i giochi basati su sfide e realtà virtuale.

Il castello di Montoro tra ricostruzione virtuale e videogioco, realizzato dal team multidisciplinare, guidato dal professore Vittorio Scarano

IL GIOCO. Il gioco si sviluppa attraverso tre fasi storiche, dal medioevo all’epoca moderna. Il giocatore adopera il mouse e la tastiera o più semplicemente un joystick. L’obiettivo è individuare alcuni oggetti storicamente rilevanti che una volta recuperati attiveranno le tappe della ricostruzione virtuale. Inoltre, un effetto che rende le strutture integrate traslucenti, porrà in evidenza le differenze tra lo stato attuale del castello e la fase storica in cui è ambientata di volta in volta l’azione.

Il castello di Montoro tra ricostruzione virtuale e videogioco, realizzato dal team multidisciplinare, guidato dal professore Vittorio Scarano

IL PROGETTO DIDATTICO CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO PIRONTI. Il progetto prevede anche la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “M. Pironti” per la sperimentazione di questa applicazione con gli studenti, per una didattica innovativa che integri l’esperienza reale e le conoscenze sul campo con la visualizzazione digitale allo scopo di incrementare nelle nuove generazioni la consapevolezza della ricchezza del contesto culturale della propria terra.


LEGGI ANCHE:

Emblemi Araldici per i 50 anni del Conservatorio di Avellino e annullo speciale

Positivi al coronavirus in Irpinia 127: l’elenco. Morto 84enne di Rotondi. In Campania: 2.297 casi e 16 decessi

Open day vaccinale in Irpinia oggi, anche terza dose, ma su prenotazione: link e sedi

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI