Roberto Cominati ad Avellino per i 50 anni del Conservatorio

Il celebrato pianista italiano si esibirà giovedì 9 dicembre, alle ore 19.00, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale» del Cimarosa. Il programma

Roberto Cominati ad Avellino per i 50 anni del Conservatorio, giovedì 9 dicembre, alle ore 19.00, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale» del Cimarosa. Al nuovo pianoforte gran coda Steinway & Sons, inaugurato per l’occasione, siederà uno dei più grandi pianisti italiani. Nel recital, che rientra nel fitto e prestigioso cartellone delle celebrazioni per il 50esimo anniversario della istituzione del Conservatorio «Cimarosa», Cominati propone un programma in parte incentrato su pagine di Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach, nelle trascrizioni storiche di grandi pianisti come Moritz Moszkowsky e Leopold Godowsky.

Roberto Cominati ad Avellino per i 50 anni del Conservatorio Cimarosa. giovedì 8 dicembre il suo recital al piano

IL PROGRAMMA. Nella prima parte saranno eseguite la «Chaconne» con 21 variazioni in Sol maggiore di Händel, «Lascia ch’io pianga» dall’opera «Rinaldo» di Händel/Moszkowski e la «Suite n. 2 in re minore per violoncello solo» di Bach, nella trascrizione del pianista statunitense di origini lituane Leopold Godowsky. La seconda parte del concerto è, invece, occupata dalla monumentale terza Sonata in si minore, op. 58 del grande Fryderyk Chopin, composta nel 1844 per la contessa Emilie de Perthuis. «Accogliamo con immensa gioia il pianista Roberto Cominati – affermano Achille Mottola e Maria Gabriella Della Sala, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio irpino – e gli esprimiamo i sentimenti della più profonda gratitudine non solo per la sua sensibile e generosa disponibilità, ma anche e soprattutto per la portata artistico-musicale del suo recital, che rappresenta un evento straordinario e solenne nelle celebrazioni del 50esimo anniversario della istituzione del “Cimarosa”, nato sulle solide e profonde radici della tradizione del Settecento musicale napoletano».


  • Per assistere al concerto, che è ad ingresso gratuito, si accede all’auditorium, fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme anti Covid e prenotandosi all’email: [email protected].

IL PROFILO.

ROBERTO COMINATI. Apprezzato da “Repubblica” per «il pianismo stilisticamente impeccabile e mimetico», Roberto Cominati ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991. Nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori sale da concerto internazionali grazie al primo premio al Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ha inoltre ottenuto il premio del pubblico “Jacques Stehman” della TV belga e dell’emittente francese TV5, nell’ambito del Concorso “Reine Elisabeth” di Bruxelles. In Italia è ospite di prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. All’estero ha suonato al Théâtre du Châtelet di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival di Salisburgo, al Gasteig di Monaco di Baviera, alla Monnaie di Bruxelles, al Teatro Colón di Buenos Aires, al Kennedy Center di Washington e poi ancora in Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Uruguay, Brasile, Finlandia, Giappone e Australia. Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Sir Simon Rattle, Daniele Gatti, Andrej Borejko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Mikhail Pletnev, Alexander Lazarev, Andrea Battistoni, Michele Mariotti, Juraj Valčuha, Sascha Goetzel ed Eliahu Inbal. Nelle stagioni passate si è esibito al Festival di Bratislava, a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, a Palermo con l’Orchestra del Teatro Massimo, al Teatro alla Scala di Milano, ancora a Milano con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, a New York con la Chamber Orchestra of New York, al Concertgebouw di Amsterdam per la serie Meesterpianisten e a Bologna con l’Orchestra del Teatro Comunale, diretta da Michele Mariotti. Fra gli appuntamenti recenti e futuri si segnalano concerti con la Filarmonica di Malta, l’Orchestra Toscanini, la Tokyo Symphony Orchestra, il Festival Chopin di Antonin, in duo con Giovanni Gnocchi per gli amici della musica di Firenze, gli amici della musica di Verona, la Iuc di Roma dove eseguirà in due concerti l’integrale pianistico di Ravel, l’orchestra Verdi di Milano, Il festival di Brescia e Bergamo, e l’Orchestra Filarmonica di Torino. Sta portando a termine l’incisione discografica dell’integrale per pianoforte di Claude Debussy, per Decca (di cui sono già disponibili i primi due CD). Tra le precedenti incisioni ricordiamo il CD “Bach & Handel. Transcriptions for Piano” pubblicato per Acousence e l’integrale per pianoforte di Ravel pubblicato per Amadeus.


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