Nato prematuro al Moscati dopo 24 settimane, Angelo ce l’ha fatta. Ed è a casa

Il piccolo è stato dimesso oggi in coincidenza con la Giornata Nazionale della Prematurità. «La Città ospedaliera lo saluta illuminandosi di viola». Nell'occasione, punto informativo sulla bronchiolite nei neonati a beneficio delle neo mamme

È nato prematuro al Moscati il 10 agosto il piccolo Angelo, che «ha vinto la sua battaglia per la vita». Oggi va a casa. Figlio di una coppia di Atripalda, il piccolo Angelo è venuto al mondo dopo un periodo di gestazione di appena 24 settimane. Alla nascita pesava 600 grammi e presentava una serie di complicanze legate alla prematurità. I genitori hanno abbracciato il loro primogenito, che ha raggiunto, dopo questo lungo periodo il peso di 2 chili e 100 grammi, superando con successo tutte le difficoltà iniziali.

Il piccolo Angelo con il dr. Sabino Moschella, responsabile della Patologia Neonatale e Tin dell’Azienda Moscati (il primo a sinistra), con i genitori del piccolo Angelo, Mafalda e Andrea

«Nella Terapia intensiva neonatale dell’Azienda ‘Moscati’ è stato assistito e accudito con grande professionalità e attenzione», sottolinea con orgoglio la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera.

Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati, Renato Pizzuti, ha salutato i genitori e i piccoli che hanno partecipato alla festa dei prematuri.

Il piccolo nato prematuro al Moscati ad agosto ora proseguirà la sua vita fuori dall’ospedale, circondato dall’affetto dei familiari, che in questi tre mesi ne hanno accompagnato instancabilmente minuto per minuto la battaglia per sopravvivere. Lo ha salutato il personale dell’Unità operativa di Patologia Neonatale e Tin dell’Azienda ospedaliera con l’intero management del “San Giuseppe Moscati” di Avellino proprio domani, nella Giornata Nazionale della Prematurità. «Angelo rappresenta la forza della vita», sottolinea Sabino Moschella, responsabile dell’Unità operativa di Patologia Neonatale e Tin dell’Azienda Moscati. «Le sue dimissioni nella Giornata Nazionale della Prematurità sono il modo migliore per festeggiare i neonati che vengono al mondo prima del tempo». Quando il piccolo lascerà l’ospedale, alle sue spalle la facciata principale della Città ospedaliera sarà illuminata di viola, il colore scelto per la ricorrenza dedicata ai prematuri.

GIORNATA NAZIONALE DELLA PREMATURITÀ: INFORMAZIONI SULLA BRONCHIOLITE. Sempre nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare la Giornata Nazionale della Prematurità, domani pomeriggio i neonatologi incontreranno, all’interno del reparto, alcune neomamme per una consulenza in merito alla bronchiolite e alle misure previste per prevenire questa infezione delle vie respiratorie che, quest’anno, si sta presentando in maniera particolarmente diffusa e preoccupante. «Nella nostra Unità operativa abbiamo registrato, fino a oggi, già una ventina di accessi di neonati affetti da bronchiolite: è un dato abbastanza allarmante», spiega Moschella. Pertanto, «è necessario informare i genitori su come tutelare i bambini e comunicare loro che, per determinate categorie di neonati, è prevista la vaccinazione».


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