Memorial per Mirosa Magnotti, bandiera della prevenzione in Campania

L'iniziativa durante la partita del campionato di basket serie B maschile, Del. Fes – Cassino il 10 ottobre alle ore 18 al Paladelmauro di Avellino

L’associazione Acto Campania ha organizzato un memorial per Mirosa Magnotti ad Avellino. Recentemente scomparsa, con questa manifestazione si intende ricordare la donna, ma anche la sua opera a favore del prossimo. Mirosa Magnotti fondò Acto Campania per dare un «contributo fattivo alla lotta contro il tumore ovarico, dando la possibilità a tante donne di sapere di più su questa patologia, purtroppo ancora molto poco conosciuta e spesso confusa con il tumore dell’utero».

IL MEMORIAL. Il 10 ottobre Acto Campania, in collaborazione con la Società di basket Del. Fes. Avellino, promuove il Memorial “Mirosa Magnotti”. Durante la partita del campionato di serie B maschile, Del. Fes – Cassino, alle ore 18.00 presso il Paladelmauro di Avellino, nella fase di riscaldamento i giocatori indosseranno una maglietta col marchio di Acto Campania e lo slogan “Uniti si vince”, e nell’intervallo verrà consegnata una targa all’ing. Gennaro Canonico, presidente della Società avellinese, e al Sindaco Gianluca Festa, per la loro disponibilità e la loro vicinanza al Progetto di Acto Campania. Di seguito Acto Campania presenta l’iniziativa del Memorial per Mirosa Magnotti, entrando nel merito delle ragioni di questo omaggio. A seguire, l’introduzione ad Acto Campania scritta da Mirosa Magnotti e riportata sul sito istituzionale della Alleanza contro il tumore ovarico E.T.S.


Memorial per Mirosa Magnotti ad Avellino

Mirosa Magnotti

di ACTO Campania – Alleanza contro il tumore ovarico E.T.S.

Il 15 ottobre Mirosa Magnotti avrebbe festeggiato il suo compleanno. Purtroppo lo scorso luglio ci ha lasciato, insieme a un grande vuoto nella sua famiglia, tra i suoi amici e nella sua Associazione. Acto Campania è stata la testimonianza del suo impegno sociale a favore di chi, come lei, si trova a combattere la terribile battaglia contro il cancro, e in particolare quello all’ovaio. Il suo obiettivo, pienamente centrato, è stato quello di informare le donne sui rischi di questa neoplasia, sull’importanza della prevenzione e sollecitare le istituzioni perché mettano in campo azioni importanti a sostegno di questa causa. In questi anni sono state tante le iniziative che Mirosa ha realizzato, come le “Giornate di benessere in corsia”, la Festa di Primavera e la Festa di Natale, le partite della solidarietà e tanto altro. La sua azione sinergica con la Fondazione Pascale di Napoli ha dato un impulso fondamentale all’iter che era in corso per l’approvazione, da parte della Regione Campania, del decreto 100, il protocollo con cui si è dato il via a screening gratuiti per i tumori ereditari e che in un anno ha salvato già 300 vite. Questa eredità non poteva andare dispersa e così il testimone è stato raccolto dal marito di Mirosa, dott. Giovanni Gerosolima, che è stato eletto dal Consiglio, presidente dell’Associazione e che, insieme alle sue figlie, Cristina, Emanuela e Claudia, ha inteso proseguire il suo percorso. Non sarà facile eguagliare lo spirito vulcanico e indomito di chi lo ha preceduto, ma il suo obiettivo è quello di non disperdere il bagaglio di piccole e grandi conquiste ottenute da Mirosa con tenacia, entusiasmo, ma soprattutto con amore per quello che faceva. E sarebbe un peccato anche dissipare l’affetto e la vicinanza che si è creato intorno ad Acto Campania. Per questi e molti altri motivi, il 10 ottobre prossimo, Acto Campania, in collaborazione con la Società di basket Del. Fes. Avellino, ha istituito il Memorial “Mirosa Magnotti”. Durante la partita del campionato di serie B maschile, Del. Fes – Cassino, che si terrà alle ore 18.00, presso il Paladelmauro di Avellino, in riscaldamento i giocatori indosseranno una maglietta col marchio di Acto Campania e lo slogan “Uniti si vince”, e nell’intervallo verrà consegnata una targa all’ing. Gennaro Canonico, presidente della Società avellinese, e al Sindaco Gianluca Festa, per la loro disponibilità e la loro vicinanza al Progetto di Acto Campania.
All’interno del Palazzetto si troverà un infopoint dove verrà distribuito materiale promozionale perché si continui a tenere viva l’attenzione sulle problematiche connesse alla neoplasia tumorale dell’ovaio, con la speranza di poter sensibilizzare soprattutto le donne sulla necessità di una corretta e costante azione di prevenzione, allo stato ancora l’unica strada veramente efficace di salvezza. Nell’occasione, chi lo desidera, potrà sottoscrivere la propria associazione ad Acto Campana.


Memorial per Mirosa Magnotti ad Avellino, bandiera della prevenzione in Campania. La locandina

La lettera di Mirosa

Perché ha fondato ACTO Campania

di Mirosa Magnotti | Introduzione ad ACTO ONLUS Alleanza contro il tumore ovarico

Nell’aprile 2016 mi è stato diagnosticato un tumore dell’ovaio di origine genetico-ereditaria  in stadio avanzato, nonostante i controlli annuali effettuati. Un fulmine a ciel sereno che ti cambia completamente la vita. Ho subìto un intervento chirurgico e, come da protocollo, mi sono sottoposta a un ciclo di 22 chemioterapie. Le sofferenze sono tante, fisiche e psicologiche, difficili da descrivere. Fai il test genetico e la rabbia ti assale sempre di più… “Ho la mutazione BRCA!”. A me, forse come a molte altre donne, è accaduto di pensare: lo avessi saputo prima avrei tolto le ovaie. Ho sentito il bisogno di fondare Acto Campania per offrire il mio contributo fattivo alla lotta contro il tumore ovarico dando la possibilità a tante donne di sapere di più su questa patologia, purtroppo ancora molto poco conosciuta e spesso confusa con il tumore dell’utero. Il mio desiderio di informare le donne nasce dalla frustrazione che ho provato quando ho scoperto che le linee guida per una corretta prevenzione del tumore ovarico BRCA mutato esistono già da qualche anno, ma non sono adeguatamente diffuse, nonostante la gravità della patologia. Nella lotta al tumore ovarico l’informazione è fondamentale. Troppe donne muoiono ancora perché non hanno il giusto approccio alla prevenzione. Una prevenzione ancora difficile ma per la prima volta possibile quando si tratta di tumore ovarico genetico-ereditario. I controlli periodici, un corretto stile di vita, la conoscenza dei primi sintomi, l’osservazione dei cambiamenti nel proprio corpo, possono rappresentare il limite tra un approccio tempestivo alla malattia, con un’elevata probabilità di sopravvivenza, e un intervento tardivo con le sue nefaste conseguenze. Per questi motivi ho sentito l’esigenza di impegnarmi in prima persona in una battaglia che credo necessaria per svegliare le donne dall’inerzia e dal fatalismo che spesso le porta a non affrontare un percorso di prevenzione che potrebbe cambiare radicalmente il loro destino. Acto Onlus da molti anni svolge un ruolo fondamentale in questa direzione e la nascita di Acto Campania rappresenta un nuovo tassello per la lotta al tumore ovarico attraverso la diffusione capillare sul territorio dei principi di questa lotta per raggiungere il maggiore numero di persone possibile.Il nostro impegno è orientato a stimolare un’azione sinergica con le istituzioni e il mondo scientifico, fatta di ricerca, aggiornamento e formazione professionale, condivisione dei protocolli scientifici, maggiore tutela e sostegno per i malati, ma soprattutto una corretta informazione per poter sconfiggere uno delle più aggressive patologie dei nostri tempi.


IL LINK | https://www.acto-italia.org/acto-campania/acto-campania


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