Miasmi nel Giuglianese, Bonavitacola ha riunito il tavolo tecnico

Il Vice Presidente e assessore all'Ambiente ha incontrato Alessandro Bratti, Direttore nazionale dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (ISPRA ), i rappresentanti di Arpac, di Sma e dei Dipartimenti d’ingegneria ambientale delle Università di Napoli e Salerno. "Interventi ad horas per allieviare il disagio delle popolazioni"

Il vice Presidente della Regione ed assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, ha convocato e presieduto ieri pomeriggio un incontro tecnico sul problema dei miasmi nel Giuglianese e nelle zone limitrofe.

Contratti di fiume, in Campania ora guida la Regione. Via alle manifestazioni d’interesse

Hanno preso parte all’incontro Alessandro Bratti, Direttore nazionale dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (ISPRA ), i rappresentanti di Arpac, di Sma e dei Dipartimenti d’ingegneria ambientale delle Università di Napoli e Salerno. “Il vice Presidente Bonavitacola ha ribadito ancora una volta l’urgenza di pervenire a conclusioni certe sulle origini dei miasmi e sulle azioni da intraprendere per porre fine alla situazione di grave disagio per le popolazioni interessate”, riferisce una nota della Regione Campania. A tale scopo nel corso della riunione è stato fatto il punto sullo stato dei monitoraggi in corso e sul loro potenziamento per i prossimi giorni. È stato stabilito di aumentare le centraline di rilevazione ed utilizzare “le più moderne tecnologie disponibili per il contrasto all’impatto odorigeno”. Inoltre, “la piena collaborazione fra Arpac e le Università di Napoli e Salerno riguarderà il campionamento dell’aria nei punti sensibili e l’esame olfattometrico per tracciare la provenienza dei cattivi odori”. È stato sottolineato, infine, che “la pluralità dei soggetti scientifici impegnati consentirà anche di offrire un utile supporto alle indagini prontamente attivate dall’Autorità Giudiziaria e di pervenire in modo definitivo all’individuazione delle fonti e dei relativi responsabili”.

MIASMI NEL GIUGLIANESE, STIR ESCLUSO.

Il tavolo tecnico segue la riunione dello scorso venerdì 24 settembre presso lo Stir di Giugliano. Su convocazione del vice Presidente della Regione-assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola, avevano partecipato il Sindaco ed amministratori di Giugliano, amministratori e tecnici di Sapna, Dirigenti e tecnici di Arpa Campania per prendere atto di un sopralluogo eseguito presso l’impianto di Stir per accertare se l’origine dei cattivi odori potesse derivare da cattivo funzionamento o gestione dello Stir, si riferisce. «Tale sopralluogo ha messo in evidenza che tale ipotesi non trova riscontro». Nell’occasione, l’assessore Bonavitacola aveva affermato il massimo impegno istituzionale per «l’individuazione delle fonti effettivamente responsabili dell’intollerabile disagio di queste settimane che ha interessato una vasta area e migliaia di cittadini. È certamente preziosa l’attività d’indagine in corso per impulso e sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria. Occorre porre fine a questa vergogna e punire i responsabili in modo esemplare».


LEGGI ANCHE:

In Campania i positivi al Covid-19 sono 286 in 24 ore con 7 morti. Le tabelle

La Campania è zona bianca fino al 10 ottobre. Dal 15 al lavoro col Green pass. Le regole

Mascherine obbligatorie all’aperto in Campania fino al 31 ottobre. Sanzioni

Smart working nella pubblica amministrazione, stop dal 15 ottobre. Riaprono gli sportelli. Il Dpcm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI