Collegare Stazione Hirpinia e Ufita, monito di parti sociali e istituzioni

IL RESPONSABILE NAZIONALE AREE INTERNE DEL PD, MARCO CARRA: LA VALLE UFITA SI MUOVE IN COERENZA CON IL PATTO NAZIONALE PROPOSTO DAL PREMIER DRAGHI». A Frigento si è svolta l'Agorà Democratica promossa dall'ex deputato Luigi Famiglietti con la partecipazione di sindaci e rappresentanze politiche, sindacali ed economiche. Gli interventi

Nell’ambito del dibattito promosso dalle «Agorà democratiche – L’Italia che vogliamo» a
Frigento, le rappresentanze delle parti sociali e delle istituzioni intervenute hanno concordato sulla necessità e l’urgenza di collegare Stazione Hirpinia e Ufita. I convenuti hanno approfondito il tema in discussione: “La stazione Hirpinia lungo la ferrovia Napoli-Bari: un’infrastruttura sostenibile per lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno”.  Per tutti gli intervenuti canalizzare sul territorio il traffico di persone e di merci connesso al terminal europeo dell’alta capacità ferroviaria ubicato tra Grottaminarda e Ariano Irpino può rappresentare una svolta economica e industriale epocale, un evento senza precedenti nella storia delle Aree Interne della Campania.

Collegare Stazione Hirpinia e Ufita, monito di parti sociali e istituzioni. Nella foto: la relazione di Luigi Famiglietti

«L’Agorà democratica svoltasi lunedì 27 settembre a Frigento ha impresso una forte accelerazione sul dibattito riguardo la stazione Hirpinia lungo la tratta ferroviaria Napoli-Bari», hanno concluso gli organizzatori, commentando l’esito di un confronto che ha messo di fronte sindaci, esponenti delle istituzioni, del sindacato e dell’economia a livello provinciale, regionale e nazionale. L’appuntamento è stato promosso da Luigi Famiglietti, organizzatore di questa Agorà. Intervenendo, l’ex deputato ha spiegato che «intorno alla stazione ferroviaria irpina occorre una progettualità condivisa che superi dissidi e divisioni interne», scongiurando «il rischio di avere sì una stazione con un treno che non si ferma». Su queste tema, ha ammonito tutti i relatori e le autorità presenti in platea, «lo sviluppo si costruisce con la coesione sociale, oltre meri interessi di campanile», perché «a posta in gioco riguarda un orizzonte ben più ampio».

COLLEGARE STAZIONE HIRPINIA E UFITA PRIORITARIO. Nel corso del dibattito si è registrata una forte convergenza su un punto: è indispensabile il potenziamento dell’accesso alla stazione ferroviaria. Dalla Regione Campania alle amministrazioni comunali, passando per le parti sociali, si sono detti tutti d’accordo sull’esigenza di programmare i cantieri delle strade.

Collegare Stazione Hirpinia e Ufita, monito di parti sociali e istituzioni

Il dibattito

L’EX MINISTRO DELRIO: CON LA FERROVIA VELOCE ORA LA SFIDA È SULLA LOGISTICA. Da remoto, l’ex Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, ha esortato le rappresentanze locali a guardare alle ricadute economiche e occupazionali collegate al progetto ferroviario. «La costante determinazione dei molti sindaci della zona ha convinto il Governo. La richiesta era giusta e importante. Ora le questioni devono avere ancoraggi concreti. La scelta della logistica è non solo utile, ma strategica per tutta la nazione, però essa funziona solo quando gli attori si mettono insieme», ha avvertito.

CONFINDUSTRIA AVELLINO E CGIL: LE SFIDE DI UNA OCCASIONE DA COGLIERE AL VOLO. Per Emilio De Vizia, intervenuto in rappresentanza di Confindustria Avellino, l’alta capacità ferroviaria è una «grande occasione che va colta». Ma ha avvertito che «il successo dell’infrastruttura è legato a tante altre cose, anche allo sviluppo delle zone industriali». Nel successivo intervento, Franco Fiordellisi, Segretario provinciale della CGIL, ha aggiunto a tal proposito che «va rilanciato con forza un impegno sulla Industria Italiana Autobus e su tutta la manifattura d’eccellenza, partendo dall’agroalimentare passando per la meccanica fino ad arrivare alle energie rinnovabili, anche di ultima generazione».

IL DELEGATO AI TRASPORTI DELLA REGIONE CAMPANIA, CASCONE: «LA STAZIONE HIRPINIA AL CENTRO DI UN PROGETTO PIÙ AMPIO PER IL RILANCIO DELLE AREE INTERNE». Il delegato per i Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, ha condiviso gli interventi, sottolineando l’impegno e la determinazioni dimostrati «dal Presidente Vincenzo De Luca», che «in Valle Ufita ha deciso di fare delle scelte importanti. La stazione Hirpinia è il cardine per un ambito più ampio per le Aree Interne. La Regione non si sottrarrà alle decisioni prese e alle responsabilità assunte».

IL PRESIDENTE DI TERRE DELL’UFITA, DI CICILIA: È IN GIOCO IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI. Per Stefania Di Cicilia, sindaco di Villamaina e Presidente dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Ufita”, l’esigenza vera è «gettare le fondamenta per il futuro dei nostri giovani, non commettendo gli errori vissuti sulla pelle della nostra generazione nel post-sisma».

IL SINDACO DI FRIGENTO, CARMINE CIULLO: COLLEGARE L’UFITA ALL’ITALIA E ALL’EUROPA. Il Sindaco di Frigento, Carmine Ciullo, si è detto convinto che solo l’unità istituzionale oltre ogni steccato potrà consentire di vincere la partita sullo sviluppo. «Dobbiamo essere bravi nel creare connessioni tra noi sul territorio», perché «mai come in questo momento le nostre zone sono al centro di importanti attenzioni e investimenti. È il tempo di ottenere ora le infrastrutture necessarie alla crescita». In questo quadro, Ciullo si è rivolto al Partito Democratico perché sviluppi sul piano nazionale un programma in gradi di accompagnare le Aree Interne verso il compimento del processo di integrazione europea.

IL RESPONSABILE NAZIONALE AREE INTERNE DEL PD, MARCO CARRA: LA VALLE UFITA SI MUOVE IN COERENZA CON IL PATTO NAZIONALE PROPOSTO DAL PREMIER DRAGHI». Il deputato Marco Carra, responsabile nazionale del PD per le Aree interne, ha tirato le conclusioni al termine del dibattito «Il PD porterà a Roma quanto ascoltato», ha esordito. «Sarebbe folle se a questo investimento iniziale, sulla stazione e sulla piattaforma logistica, non corrispondessero altri investimenti a sostegno, in grado di supportare adeguatamente lo sviluppo economico e occupazionale del territorio». Carrà si è complimentato per il protocollo sancito da istituzioni locali e parti sociali per la piattaforma logistica, sottolineando che «ricalca interamente l’anima di queste Agorà». A questo proposito ha ricordato la prossima «realizzazione del patto nazionale chiesto dal Premier Mario Draghi nei giorni scorsi. Il gioco di squadra è positivo e va rafforzato. Il PNRR ha bisogno del protagonismo degli enti locali per governare quei fondi. Dentro questo contesto si gioca il tema delle Aree Interne».

STAZIONE HIRPINIA E VALLE UFITA, IL DOCUMENTO PER IL PROGRAMMA NAZIONALE DEL PD. L’assemblea, in ultimo, ha approvato un documento conclusivo da caricare e sostenere sulla piattaforma nazionale delle Agorà democratiche. Le proposte più votate, Letta ha definito questo meccanismo come «le primarie delle idee», saranno assunte dal PD come punti cardine del futuro programma politico nazionale.


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