Abbazia del Goleto, don Salvatore Sciannamea nuovo rettore

Oggi 19 luglio si inaugura il nuovo corso dopo 31 anni con la partenza di fratel Oswaldo Curuchich. La Curia arcidiocesana di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco «ringrazia i Piccoli Fratelli della Comunità Jesus Caritas per il fruttuoso servizio reso»

Dal 19 luglio l’Abbazia del Goleto è affidata alla custodia del nuovo rettore don Salvatore Sciannamea. Si inaugura i ìl nuovo corso dopo 31 anni «con la partenza di fratel Oswaldo Curuchich, a cui va la nostra cordiale gratitudine», annuncia la Curia arcivescovile di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco. Don Salvatore Sciannamea, insieme con padre Jonathan Cuxil, «costituiranno la fraternità sacerdotale diocesana. I servizi e la cura spirituale propri di questo luogo continueranno nella disponibilità e nell’accoglienza a chiunque, per motivi diversi, vorrà visitare e fermarsi nell’abbazia», informa la Diocesi, che «ringrazia i Piccoli Fratelli della Comunità Jesus Caritas per il fruttuoso servizio svolto al Goleto negli ultimi 31 anni, nello spirito del beato Charles De Foucauld».

Una suggestiva veduta della Abbazia del Goleto

ABBAZIA DEL GOLETO: I SERVIZI DI ACCOGLIENZA E I RITIRI SPIRITUALI. LE REGOLE. Con l’occasione, la Curia ricorda i servizi offerti nella forma pubblica, ecclesiale e comunitaria presso l’Abbazia del Goleto. Dal lunedì al sabato: Ufficio delle Letture e Lodi ore 7.00; dal lunedì al venerdì: Ora Media e Adorazione Eucaristica dalle ore 15.00 alle ore 16.00; dal lunedì alla domenica: Vespri e Celebrazione Eucaristica ore 18.00. Inoltre, «il rettore è sempre disponibile per l’accoglienza, la guida nell’abbazia, l’incontro spirituale, le confessioni personali e ogni altra forma di dialogo possibile». La Curia aggiunge che «è sempre opportuno avvisare, quando è possibile, per essere accolti e non vagare per il complesso monumentale, che rimane fondamentalmente un luogo di silenzio e di preghiera. È anche possibile l’accoglienza di gruppi per ritiri spirituali giornalieri. Invece, per la permanenza di più giorni è possibile solo fino a due persone, con motivazioni spirituali forti sia per consacrati o consacrate e sacerdoti sia per laici in cammino di ricerca e di fede.

Ingresso al viale dell’Abbazia del Goleto- Sant Angelo dei Lombardi

DISPONIBILI SERVIZI E ATTIVITÀ PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI. La Curia ricorda che «iniziative culturali e spirituali proprie dell’abbazia saranno presentate di volta in volta sia sul sito diocesano (www.diocesisantangelo.it) sia sul sito (www.goleto.it) e la pagina Facebook dell’abbazia (@abbaziadelgoleto)». Per ogni altra iniziativa di enti pubblici o privati, come già in passato, «è necessario prendere accordi con la diocesi (Ufficio Comunicazioni Sociali e Ufficio Beni Culturali, che riferiscono al Vescovo, alla e-mail [email protected]) e con il rettore dell’abbazia».

«TUTTE LE PERSONE SONO BEN ACCOLTE PRESSO L’ABBAZIA DEL GOLETO». In conclusione, «rimane il principio che tutte le persone sono benaccolte al Goleto, non tutte le iniziative sono possibili. Confidando nell’aiuto del Signore, nella protezione di San Luca, San Guglielmo e il beato Charles De Foucauld, il Goleto continuerà ad essere un luogo di preghiera, di spiritualità e di accoglienza dell’uomo pellegrino alla ricerca, che si ferma per scoprire il senso della vita e la presenza di Dio».


Contatti 

Abbazia del Goleto: tel. 0827/24432 | Don Salvatore Sciannamea: e-mail [email protected] | padre Jonathan Cuxil: e-mail [email protected]


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