Il circolo Auser di Avellino è stato ricostituito. Eletto il Direttivo

Sono stati eletti oggi gli organismi interni con la presidenza di Domenico Limongiello. Il Circolo 'per l'invecchiamento attivo' è intitolato a Giovannina Marrone

Il circolo Auser di Avellino è stato ricostituito alla presenza dei responsabili Auser Campania Franco Buccino, Anselmo Botte e con la presenza del segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi e la segretaria Italia D’Acierno con la presidenza di Domenico Limongiello. Sono stati eletti oggi gli organismi interni e il comitato direttivo del circolo, intitolato a Giovannina Marrone. L’Auser insieme alla Spi Cgil si prefigge azioni mirate alla socialità e all’invecchiamento attivo.

Il circolo Auser di Avellino è stato ricostituito. Eletto il Direttivo alla presenza dei responsabili Auser Campania Franco Buccino, Anselmo Botte e con la presenza del segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi e la segretaria Italia D’Acierno. Alla presidenza va Domenico Limongiello

La Cgil ha annunciato la ripartenza dell’Auser con le parole di Bruno Trentin: «Un sindacato che è abituato con gli strumenti della contrattazione, dell’iniziativa legislativa anche, a conquistare nuovi diritti sociali per tutti i lavoratori che rappresenta ha bisogno sempre più in questa fase di trasformazione profonda della società italiana di avere anche dei momenti di sperimentazione concreta, di un’attività associata, che realizzi – non solo rivendichi – una solidarietà fra diversi, che pratichi una solidarietà intorno all’esercizio dei diritti fondamentali».  L’Auser, si è detto, «rappresenta certamente una punta di lancia in questa direzione, perché è insieme un modo per  recuperare alla vita attiva, alla vita di cittadinanza migliaia e migliaia di lavoratrici e di lavoratori anziani, di pensionati e di pensionate», fa sapere la Cgil. «Ma è anche il mezzo col quale fare incontrare questi soggetti con altri soggetti che vivono molto spesso di frustrazione e di difficoltà analoghe a quelle degli anziani per costruire insieme a loro delle esperienze di autogoverno, di formazione culturale, di svago,  persino di attività collettive organizzate, come quelle volte al restauro di alcuni ambienti naturali; domani – perché no – di alcuni centri di cultura o di arte che hanno bisogno di essere salvaguardati o ripristinati».


LEGGI ANCHE:

La Campania è zona gialla fino al 20 giugno. Da martedì tornano cerimonie e matrimoni. Le regole

Astrazeneca, in Campania per ora stop ai richiami sotto i 60 anni

Positivi al coronavirus in Irpinia 6 (12 in 48 ore) con pochi tamponi. In Campania 147 casi e 3 morti

Acqua pubblica e nucleare, Cgil Avellino: referendum inattuati

All’Air 240 assunzioni e bilancio attivo. Il Piano industriale

 

 

ARTICOLI CORRELATI