All’ospedale di Ariano riaperta la terapia intensiva ordinaria

Disponibili 6 posti letto. Il calo di ricoveri per Covid consente la riconversione anche di questo reparto, dopo Medicina Generale

All’ospedale di Ariano è stata riaperta la terapia intensiva ordinaria. L’Asl di Avellino ha stabilito la riconversione del reparto di Terapia intensiva Covid «a seguito della diminuzione dei ricoveri di pazienti covid positivi presso il P.O. ‘Frangipane’ di Ariano Irpino e l’azzeramento dei posti letto occupati in Terapia Intensiva Covid». Il reparto ordinario disporrà di 6 posti letto. «Con la riapertura del reparto di Medicina generale e da oggi anche della Terapia Intensiva, l’Ospedale si conferma struttura di riferimento per il territorio attraverso il potenziamento dell’offerta di servizi sanitari e ospedalieri destinati alla popolazione», fa sapere la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria di Avellino. Alla luce del riassetto, restano restano attivi all’Ospedale di Ariano 26 posti letto nell’Area Covid, 10 di Sub Intensiva e 16 in Medicina, per un totale di 7 pazienti attualmente ricoverati.

Il presidio ospedaliero Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino

RIAPERTA DAL 26 MAGGIO ANCHE MEDICINA GENERALE CON 15 POSTI LETTO. All’ospedale di Ariano viene riaperta la terapia intensiva ordinaria dopo che dal 26 maggio è stata attuata «la riconversione della Medicina Covid in Medicina Generale, con 15 posti letto attivi. L’Asl ha stabilito contestualmente la riapertura dei ricoveri di elezione presso il reparto. «La Direzione Generale ha disposto la riconversione del Reparto di Medicina a seguito della riduzione dei ricoveri e conseguentemente dei posti letto occupati presso il Presidio di Ariano Irpino», ha affermato nella circostanza il Direttore Generale, Maria Morgante. «Si tratta di un segnale importante di un graduale ritorno alla normalità, frutto dell’enorme lavoro che stiamo facendo, come Azienda, con la Campagna Vaccinale sul territorio». La manager dell’Asl ritiene fondamentale l’apporto della campagna di immunizzazione in corso. «La vaccinazione, in primis, di anziani e soggetti fragili ha portato ad una diminuzioni degli accessi in ospedale mentre la Campagna Vaccinale, insieme alla sorveglianza sanitaria, ha portato anche ad un diminuzione dei contagi». Tuttavia, sottolinea, «è importante in questa fase delicata, non abbassare la guardia per non vanificare i risultati raggiunti fino ad ora».


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