Associazione Maitre Italiana di Avellino, convention per nuovi soci al ‘Mulino della Signora’

Promossi dalla A.M.I.R.A otto nuovi soci fra "chef de rang" e maitre. Presso la Luxury Country House organizzato un evento per celebrare la circostanza. Gianfranco Testa: "Accoglienza è la cifra che connota la nostra struttura per costruire il vero brand dell'Irpinia"

L’Associazione Maitre Italiana di Avellino, A.M.I.R.A, ha accolto nuovi soci nel corso di un evento organizzato presso il Mulino della Signora a Sturno. L’A.M.I.R.A. Associazione ‘Maitre Italiana Ristoranti e Alberghi’ di Avellino ha promosso otto nuovi soci, di cui tre “chef de rang” e 5 maitre con una convention presso la Luxury Country House “Il mulino della signora” di Sturno.

Associazione Maitre Italiana di Avellino, convention per nuovi soci al ‘Mulino della Signora’

La consegna dei diplomi alla presenza dei delegati di A.M.I.R.A. Napoli ha fornito l’occasione per accendere i riflettori sull’associazione e sul territorio, oltre che celebrare i nuovi soci che entrano a far parte dell’associazione. “Accoglienza” infatti è la cifra che connota l’offerta della Luxury Country House di Sturno. Voluta e ideata da Gianfranco Testa, primario emerito del Monaldi di Napoli, che ha deciso di dare vita ad un sogno e di contribuire alla valorizzazione dell’Irpinia del turismo, la location si candida a rappresentare il brand Irpinia dentro e fuori i confini regionali. Un’oasi di pace immersa nel verde e avvolta in 14mila piante lussureggianti, che accompagnano il percorso alle suite e alla piscina. Enogastronomia, ospitalità e servizi di eccellenza sono il paradigma annunciati dal padrone di casa, fiero di esibire tutti i preziosi dettagli che fanno del sito un faro dell’accoglienza e una guida per il settore turistico in provincia di Avellino.

Gianfranco Testa patron de “Il mulino della signora”

“L’evento ha voluto mettere in luce l’accoglienza” ha ribadito il padrone di casa. La struttura è il frutto di 15 anni di lavoro intenso, connotata da un silenzio irreale, animata da diverse varietà di fiori. “Abbiamo due sale, un albero di circa 700 anni che chiamiamo ‘il grande vecchio’. Tutto qui è a centimetro zero: il basilico, il prezzemolo, la salvia, la menta.  Credo molto nell’accoglienza oltre che alla buona cucina. Grazie alle nostre 2mila e 500 piante di ulivo produciamo olio con un marchio registrato. La presenza di A.M.I.R.A. nasce per l’impegno del mio maitre, Lucio Cammisa che è il responsabile di A.M.I.R.A. Avellino, impegnata a fare accoglienza e formazione” spiega. “La pandemia e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza ha imposto un freno al linguaggio non verbale per chi è impegnato a fare accoglienza: prima c’era un sorriso e un garbo da mostrare a chi arrivava, oggi abbiamo imparato a sorridere con gli occhi, ad avere attenzioni diverse e preparazione. Ci adeguiamo alle necessità del momento, ma tutto deve essere fatto con passione, altrimenti non ha senso”.

Associazione Maitre Italiana di Avellino, convention per nuovi soci al ‘Mulino della Signora’

Gianfranco Testa ha scommesso sull’offerta turistica della Campania interna. La sua visione di accoglienza traguarda ciò che ancora resta inesplorato nei piccoli borghi ad alta quota, ovattati fra uliveti e aria salubre, lontana dai fumi e dallo smog di città. “Credo nell’Irpinia e nell’Alta Irpinia, nei prodotti e nel territorio. Teniamo a questa forma di accoglienza e il nostro maitre è molto attivo. I nuovi adepti, 8 in tutto, sono stati accolti qui perché il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di una opportuna formazione, sull’olio, sul vino ed altro. Manca in queste realtà una buona formazione sull’accoglienza ed è necessario alzare il livello della qualità per diversificare l’offerta e adeguare le potenzialità del territorio alla formazione del capitale umano. Avrò una buona chirurgia se ho il chirurgo bravo che lavora con me” chiosa. All’esterno i piccoli buffet con espositori di prodotti tipici del territorio, con la presentazione e gli assaggi. Prima della cena servita nella sala al piano superiore. La luxury Country House assicura soggiorni in totale relax, confort e privacy. Coniuga l’ospitalità alla riservatezza, la comodità alla eleganza. E’ dotata di 4 unità abitative separate, Quercia Noce, Olmo e Ulivo; e le quattro suites sono caratterizzate da uno stile country caratterizzato dal legno, dal cotto e dai tessuti ricercati.



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