Documento Hirpinia all’unanimità, il Sindaco Franza rivendica la linea

«COME CAPOFILA ARIANO IRPINO RITROVA IL SUO RUOLO TRAINANTE NEL COMPRENSORIO». L'Amministrazione comunale del Tricolle commenta il via libera arrivato dai 29 Comuni interessati al lotto Apice-Orsara della linea ad Alta Velocità Capacità Napoli-Bari

Con una nota diffusa dal Comune di Ariano Irpino, il Sindaco Enrico Franza rivendica la linea che ha unito quattro giorni fa i 29 aderenti alla cosiddetta Area Vasta dell’Ufita. Lo scorso 16 aprile, infatti, l’Assemblea dei Comuni «ha approvato all’unanimità il Documento Hirpinia avanzato dal Sindaco Franza, che sintetizza il percorso di lavoro e i contenuti generali che i Comuni interessati dalla realizzazione del lotto Apice-Orsara della linea ad Alta Velocità di Rete (AVR) Napoli-Bari, intendono intraprendere congiuntamente», scrive in un comunicato il Comune di Ariano Irpino.

Il Sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza

«IL DOCUMENTO HIRPINIA ATTO STRATEGICO». Sottolineando che il Documento «costituisce un atto di indirizzo strategico per la Regione Campania» finalizzato al «finanziamento della Piattaforma Logistica», si ricorda che l’atto condiviso dagli enti locali «illustra lo scenario di riferimento, definisce le basi per l’individuazione dei fabbisogni e delle criticità e specifica i princìpi del nuovo approccio che i Comuni intendono perseguire». Inoltre, si puntualizza, «descrive alcuni contenuti generali per la redazione del masterplan e traccia il percorso per i passi successivi di lavoro». Con questo accordo sul Documento Hirpinia, pertanto, «i Comuni interessati riconoscono la necessità di predisporre un masterplan di indirizzo che dettagli e traduca in indirizzo di progettazione i princìpi enunciati nel  documento, e che svolga quindi il ruolo di guida per le future attività di programmazione, progettazione e finanziamento». La nota riferisce che «il Sindaco di Ariano Irpino è soddisfatto del risultato ottenuto in termini di collaborazione e di condivisione», aggiungendo una sua dichiarazione: «La Città di Ariano Irpino, quale Comune Capofila, ritorna a ricoprire il ruolo trainante di un territorio che  guarda ad un progetto serio e convincente in un’ottica di opportunità concrete di sviluppo».

Tratta Hirpinia Apice: il passaggio del treno ad alta capacità/velocità su uno dei ponti previsti lungo il tracciato irpino

L'oggetto dell'accordo
  • LA FERROVIA INDUSTRIALE. La costruzione della linea di Alta Velocità Capacità Napoli Bari prevede il raddoppio in variante del tracciato esistente, per aumentare la capacità di traffico della linea e la velocità dei collegamenti: variante Cancello – Napoli per integrazione con la linea AV/AC, raddoppio e velocizzazione Cancello – Frasso Telesino – Benevento, raddoppio in variante Apice – Orsara, raddoppio Orsara – Bovino, raddoppio Cervaro – Bovino, bretella di Foggia, Nodo di Bari – Variante Bari Sud (Bari Centrale – Bari Torre a Mare).
  • LE INFRASTRUTTURE. Con il protocollo d’intesa, gli attori istituzionali e le parti sociali hanno concordato obiettivi comuni e condivisi. Si fanno promotori di seminari ed attività pubbliche sui temi impegnativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), quali buona occupazione giovanile e femminile, industria a impatto climatico neutro ed economia circolare, intermodalità e logistica integrata, tutela e valorizzazione del territorio con bio-edilizia, ed altri. Inoltre si impegnano a promuovere ogni forma di investimento pubblico e/o privato volta in primo luogo alla realizzazione di un polo della logistica dell’area meridionale. Tra gli interventi che si impegnano a porre in essere iniziative per migliorare la fruibilità della stazione stessa: il collegamento Tre Torri – La Manna – Ariano – Camporeale; raccordo funzionale con i Nuclei Industriali di Flumeri – Frigento – Sturno – Castel Baronia; raccordo con la S.S. 90; raccordo incrocio Melito – Ariano Irpino; strada a scorrimento veloce Stazione Hirpinia – Contursi – Lioni – Grottaminarda – Autostazione AIR – Autostrada Napoli-Bari. Per consentire gli interventi concretamente utili al consolidamento delle realtà industriali presenti ed all’insediamento di nuovi investimenti produttivi, logistici, commerciali ed artigianali interconnessi alla stazione ferroviaria, i Comuni si impegnano a predisporre eventuali varianti ai rispettivi Piani Urbanistici Comunali (PUC) ed anche eventuali azioni espropriative nell’ottica di garantire un idoneo riammagliamento infrastrutturale intorno alla stazione Hirpinia; e ad incrementare l’attrattività del territorio e la competitività delle imprese. Infine, concordano in un ampliamento della Zes di Valle Ufita all’intera area limitrofa alla Stazione Hirpinia, per rendere maggiormente attrattivo l’insediamento di nuove imprese o reti d’impresa. Tutto nell’ottica di uno sviluppo coordinato e sovracomunale speculare alla stazione Hirpinia. A questo si aggancia la struttura commissariale di Rfi, che interverrà con i contratti istituzionali di sviluppo per le opere interconnesse alla stazione.

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