«La sanità in Campania rinasce dopo 10 anni di tagli», De Luca: gli investimenti

Intervento del Governatore alla inaugurazione del centro per l'autismo presso l'ospedale Criscuoli-Frieri di Sant'Angelo dei Lombardi. Ha confermato l'attivazione di cardiologia e terapia intensiva nel presidio ospedaliero dell'Alta Irpinia

“La sanità in Campania rinasce dopo 10 anni di tagli imposti dal commissariamento e dal piano di rientro”. Il Governatore Vincenzo De Luca in Altirpinia rilancia sugli investimenti oltre l’emergenza del Covid-19. Il Governatore campano Vincenzo De Luca ne ga parlato inaugurando questa mattina il centro per l’autismo dell’ospedale Criscuoli- Frieri di Sant’Angelo dei Lombardi. Affiancato dalla manager dell’Asl Maria Morgante e accompagnato dai consiglieri regionali Maurizio Petracca, Rosetta D’Amelio, Vincenzo Alaia e Livio Petitto, dal Vescovo di Sant’Angelo Monsignor Pasquale Cascio, dal sindaco cittadino Marco Marandino e altre autorità, De Luca ha tagliato il nastro della seconda struttura pubblica regionale, che ospiterà 166 bambini. Ubicato al primo piano del presidio ospedaliero altirpino, il centro si prepara ad accogliere una vasta utenza proveniente dall’intera regione, ma anche a rafforzare i servizi sanitari.

Centro per l’Autismo dell’Alta Irpinia, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca durante il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi

“E’ una grande soddisfazione per noi l’apertura di questo centro per la cura dei bambini autistici. Questo è il secondo centro pubblico che abbiamo in tutta la regione dopo la Napoli 2” ha dichiarato il Governatore alla stampa. “Abbiamo già oggi in carico 166 bambini e voglio rivolgere un saluto alle famiglie e dire loro che saremo sempre più vicini alle loro tragedie. Ad Avellino nel quartiere di Valle la prossima settimana si avrà la verifica dei due uffici tecnici, il Comune e l’Asl e si parte anche lì. Quindi in provincia di Avellino avremo due centri pubblici per la cura dell’autismo. Uno sforzo straordinario sul piano organizzativo: la presa in carico dei bambini comporta un impegno multidisciplinare, fra neuropsichiatri infantili, psichiatri, sociologici, psicologi, personale scolastico, inferimieristico, piani sociali di zona” ha spiegato. Di qui, la sfida sul rilancio della Sanità nelle Aree Interne. La sanità in Campania rinasce con standard qualitativi e quantitativi dopo 10 anni di tagli, ha sottolineato.

Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi

Le aspettative del presidio sanitario altirpino di inaugurare la cardiologia e la terapia intensiva, per blindare le attività del polo riabilitativo e dotare la struttura di un pronto soccorso all’altezza del compito, a detta di De Luca sono salve. “Per il Criscuoli è già previsto un potenziamento nell’ambito del paino ospedaliero regionale. Ci sarà un incremento per cardiologia, terapia intensiva, ma senza raccontare stupidaggini ai cittadini e parlando chiaro senza fare demagogia. Siamo usciti dopo 10 anni dal commissariamento perchè avevamo fatto nella sanità pubblica campana porcherie inimmaginabili. Avevamo moltiplicato reparti, primariati e strutture complesse al di là di ogni sostenibilità finanziaria. Siamo usciti dopo 10 anni e un lavoro rigoroso e vorrei che non ritornasse ad essere commissariata la sanità. Non si possono moltiplicare reparti a 5 km di distanza” ha sentenziato, rispondendo indirettamente alla richiesta del Comune di Bisaccia che chiede la riclassificazione del Di Guglielmo. “Oggi possiamo dire con grande orgoglio che abbiamo in Irpinia una sanità di eccellenza, nazionale e internazionale. Al Moscati abbiamo reparti e primari che fanno invidia all’Italia intera, e l’unica struttura importante per la procreazione medicalmente assistita”.

Centro per l’Autismo dell’Alta Irpinia, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca durante il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Accanto, il Direttore Generale dell’Asl, Maria Morgante

Ma se la sanità in Campania rinasce per una programmazione di investimenti, resta il problema di una normalità ancora lontana a causa della pandemia. La campagna di vaccinazione e le vicende legate ad Astra-Zeneca tengono i cittadini campani col fiato sospeso, e dilatano i tempi delle riaperture, ha ricordato. “Sul piano vaccinale dobbiamo recuperare 176mila vaccini in meno che hanno mandato in Campania. Oggi la nostra è la regione più penalizzata d’Italia perchè abbiamo 15mila dipendenti in meno rispetto alla popolazione, la dotazione minore d’Italia del Fondo Sanitario Nazionale e ora abbiamo aggiunto i vaccini. Quello che facciamo è un miracolo rispetto alle risorse che abbiamo. Stiamo combattendo. Il problema con Astra-Zeneca ci impone di usare la ragione. C’è un elemento di preoccupazione per tutti, ma sopra i 60 anni dobbiamo procedere con le vaccinazioni. Fino a quando non avremo immunizzato tutti i cittadini sarà difficile far ripartire le attività economiche. Tutti vorremmo accelerare sulle riaperture ma solo ieri abbiamo avuto 630 morti. Si tratta di un bilancio di guerra”.

Vaccini Covid a Napoli e in Campania. Iniziata la campagna di immunizzazione

La firma dell’accordo con Sputnik è diventata un caso nazionale. “Con Sputnik abbiamo firmato un contratto rispetto a cui sono state dette una serie di stupidaggini. Un contratto corretto rispetto ai poteri che ha regione ha: le regioni non possono muoversi al di fuori dei 4 vaccini contrattualizzati dall’Europa, per il resto la Regione può fare quello che vuole. E’ stato fatto un accordo con l’azienda produttrice di Sputnik e il contratto subordina l’esecutività all’approvazione del vaccino. Non si capisce perchè l’Aifa, agenzia che deve valutare il vaccino, non decide nel giro di 2 settimane se questo vaccino va bene o meno. La stessa agenzia ha impiegato 2 settimane per valutare Pfizer. Bisogna farlo anche per Sputnik, per dare 3milioni di dosi aggiuntive di vaccini, e uscire in tre mesi dal calvario”. E sulla preoccupazione manifestata da alcuni cittadini che in queste ore stanno rifiutando il vaccino Astra-Zeneca, il governatore conclude: “E’ stato somministrato a milioni di persone, c’è stata qualche emergenza legata a fenomeni di trombosi, ma al 99% si può andare avanti. Non ci facciamo condizionare la vita da queste notizie che arrivano”.


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