Piazza Castello riapre al traffico di Avellino. Domani l’inaugurazione

Alle ore 10.00 il Sindaco Gianluca Festa inaugurerà e riaprirà alla circolazione la viabilità che collega via Circumvallazione con corso Umberto I. L'intervento è contenuto nel primo stralcio del progetto generale di recupero e riqualificazione della cosiddetta porta orientale del capoluogo

Piazza Castello riapre al traffico di Avellino. Lo ha comunicato il Comune di Avellino con una nota. «Verificata l’ultimazione dei lavori di riqualificazione che hanno interessato parte di Piazza Castello, vista l’Ordinanza n.692 del 2 aprile 2021, a firma del Colonnello Michele Arvonio, comandante della Polizia Municipale di Avellino, domani 3 aprile 2021 alle ore 10.00 il Sindaco Gianluca Festa inaugurerà e riaprirà al traffico veicolare Piazza Castello, restituendola ai cittadini di Avellino», si legge testualmente. La nuova viabilità sarà a doppio senso di marcia con interdizione della sosta sul lato sinistro (verso Corso Umberto I) e sul lato destro all’intersezione con via Fricchione, dove si è stabilita un’area pedonale. All’incrocio tra via Circumvallazione, piazza Castello e via Rotondi, è stata istituita una rotatoria provvisoria (leggi l’Ordinanza n.692 del 2 aprile 2021).

La facciata del Teatro ‘Carlo Gesualdo’ di Avellino

LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PORTA ORIENTALE DI AVELLINO. Piazza Castello riapre al traffico di Avellino consentendo di collegare corso Umberto con via Circumvallazione, in attesa della riqualificazione dell’intera porta orientale di Avellino. Si è concluso l’intervento contenuto nel primo stralcio del progetto generale di recupero e riqualificazione di piazza Castello. La realizzazione del collegamento viario anticipa il progetto originario già approvato tra via Circumvallazione e Corso Umberto I. La sua realizzazione quindi non ha reso necessarie varianti urbanistiche. Il progetto è stato rielaborato su iniziativa del commissario Prefettizio Giuseppe Priolo, portata avanti dall’amministrazione Festa.

I resti del Castello di Avellino, abbandonato dai Caracciolo nella prima metà del Settecento, in seguito ai gravi danneggiamenti riportati dal complesso durante la rivolta di Masaniello

LAVORI IN DANNO. Il cantiere di piazza Castello era stato riattivato in seguito alla risoluzione contrattuale con il precedente appaltatore, la ditta Cogepa, sancita con atto adottato il 30 aprile 2019. Il provvedimento ha stabilito di procedere in danno della ditta originariamente affidataria. Per agevolare i tempi della realizzazione, il commissario Priolo ha disposto una apposita procedura negoziata, che ha consentito nei tempi più rapidi l’individuazione della ditta affidataria per l’esecuzione dei lavori, la Giotto Srl.

AREA DEL CANTIERE DISSEQUESTRATA NEL NOVEMBRE 2018. La storica piazza Castello è tornata nella disponibilità del Comune nel gennaio 2020, dopo circa 6 anni. Per secoli, tra il XVI e il XVIII, sede di una corte conosciuta nella Penisola come seconda solo a quella di Napoli in Campania, la piazza dovrà essere completamente riqualificata, collaudo compreso, entro il gennaio del 2021. “Il Tribunale di Avellino in data 28 novembre 2018 ha disposto il dissequestro dell’area di Piazza Castello al fine di consentire il completamento dei monitoraggi da parte dell’ARPAC e la prosecuzione dei lavori di riqualificazione della piazza”, si legge nella nota stampa pubblicata dal Comune di Avellino. “In conseguenza, in data 3 dicembre è stato sottoscritto dai rappresentanti del Comune e dell’ARPAC il verbale di dissequestro temporaneo”.


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